Facciamo tesoro dell'esperienza. A partire dall'estate scorsa la azienda, dopo aver avviato peraltro una separazione di ramo d'impresa, ha iniziato la pulizia selettiva dei propri dipendenti aderenti al Cobas. La azione è stata fronteggiata sino a che aveva un senso per cambiare in meglio e bloccare laddove negativi, i passaggi del contratto aziendale che l'azienda voleva imporre. Nonostante si sia vinta l'assemblea ed imposte le modifiche da noi proposte ai rappresentanti cgil e uil, subito dopo la maggioranza degli autisti si sono recati a firmare comunque il contratto aziendale. Nel frattempo i rapporti di forza sono cambiati. Laddove si sono espressi limiti è stato nel non aver denunciato subito da parte dei lavoratori l'introduzione di sistemi di controllo ambientali nelle cabine, altro passaggio che noi non si è sottoscritto che invece è stato sottoscritto da cgil e uil.

LA NOSTRA PIATTAFORMA (marzo 2010)

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA SUL LAVORO IN TURATI (marzo 2010)

21 maggio 2010 rottura delle trattetive con l'azienda, e rappresaglia repressiva, con la messa a riposo di alcuni lavoratori del Cobas. 24-5-2010 Verona -  La O.S. nazionale  S.L.A.I. Cobas per il sindacato di classe – coordinamento provinciale di Verona - Chiede che sia accolta la presente richiesta ispettiva nei confronti della ditta (ragione sociale) Turati Ovidio Autotrasporti srl - sede legale: Viale del Lavoro - 37030 COLOGNOLA AI COLLI – VR esercente attività: autotrasporti e deposito sostanze chimiche - n.dipendenti 20-25 - nell'interesse dei lavoratori .................   erga omnes per tutti i lavoratori dell’Azienda - I quali sono stati messi verbalmente, senza alcuna raccomandata o comunicazione scritta, a riposo forzato, a partire dalla data di oggi 24 maggio 2010. Tale decisione non avrebbe natura organizzativa o di riduzione del lavoro, dato che la azienda, che consta di 21 dipendenti, si avvale anche di oltre 15 autotrasportatori esterni (detti “terzisti”). Invece è sorta a quanto ci è stato riferito dai lavoratori, che lo hanno  appreso dai titolari della Azienda, i sigg.ri Turati, dal fatto che la ns. O.S. in trattative sindacali svoltesi negli ultimi 3 mesi e in ultima istanza in data di venerdì 21 maggio 2010 presso lo studio dell’Avv.Lucia Vanzo in Verona, non ha accolto la richiesta aziendale circa un accordo quadro sull’orario di lavoro. Gli stessi lavoratori, di cui si allega delega sindacale, si sono recati oggi presso il Vs.Ufficio dell’Ispettore di Turno, ed hanno conferito con il dr.Lozano, ma senza che venisse steso un verbale di richiesta ispettiva. I lavoratori ci hanno riferito che il dr.Lozano ha eccepito che la Azienda può usufruire del 50% delle ore di ferie dell’anno, per ragioni sue organizzative, ma non  ha tenuto secondo noi in debito conto che tale disposizione si è avuta senza alcuna comunicazione scritta.

26 marzo 2010  Si è data risposta al rappresentante legale aziendale circa la esistenza anche di una piattaforma Cgil-Filt, di cui abbiamo saputo non sapevano nulla nemmeno i lavoratori iscritti alla Cgil in azienda (3). Si è accettata la proposta di un altro incontro o due nel mese di aprile, del resto i ritardi in tal senso sono derivati solo dai tempi della Cgil veronese, mentre non si è accettato di dover vincolare forzatamente un accordo entro il 29 aprile, data ultima della vertenza avanti la DPL di Verona.

17 marzo 2010 Si è tenuta la seconda udienza presso la DPL di Verona, con i lavoratori del Cobas della Turati presenti; si è giunti ad un verbale di riunione e di rinvio al 29 aprile.

05 marzo 2010 E' in via di fissazione un incontro con la Turati Ovidio Autotrasporti di Verona, per giungere alla definizione di un contratto aziendale integrativo del CCNL. Da notizie apprese dalla Azienda, la CGIL-FILT si è espressa a favore di una trattativa con la nostra presenza. E' stata fissata per la prossima settimana una riunione dell'Azienda con i RSA di Cgil e di Slai Cobas-FAO. Nei giorni scorsi il Cobas aveva definito la propria piattaforma per un contratto aziendale.

17 febbraio 2010 - Stupefacente fatto è avvenuto a Verona in Direzione provinciale del lavoro durante la prima riunione del tentativo di conciliazione fatto sulle rivendicazioni economiche dei lavoratori del COBAS Turati Autotrasporti; durante la seduta, per contrasto con la linea portata avanti dal ns.coordinatore regionale delegato a rappresentare i lavoratori presenti al Consiglio, il componente del Collegio per la parte dei lavoratori, un membro della Cisl, si è alzato abbandonando l'aula. La Presidente ha aggiornato l'incontro al 17 marzo rifiutandosi di proseguire per mancanza del numero legale dei componenti del Collegio. Annunciamo ns.denuncia nel merito.

La Federazione Autisti Operai del ns.Sindacato ha sottoscritto in data 12-2-2010 il CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizioni sottoscritto tra le parti il 9.1.2006 (unicamente, a parte accordi quadro ecc.che saranno vagliati di volta in volta) e chiesto alle parti di essere ammessa a partecipare al Tavolo delle Trattative nazionale.

6 febbraio 2010 DOPPIA AFFERMAZIONE DEL COBAS TURATI. LA CGIL DICHIARA DI ACCETTARE DI IMPEGNARSI PER LA PIATTAFORMA DEI LAVORATORI. L'assemblea di oggi indetta dalla Cgil (presenti in stragrande maggioranza i lavoratori del Cobas) non ha comportato alcuna modifica delle decisioni prese dall'assemblea indetta dal Cobas il 23 gennaio, e le elezioni del RSA si sono tenute con la elezione del compagno Marco N. del Cobas a RSA con il  plenum dei votanti. Ora il Cobas in Turati ha sia il RLS che il RSA. La prima udienza della vertenza in DPL si terrà il 17 febbraio a Verona. Oggi la Filt-Cgil ha affermato che l'incontro di giovedì alla Turati è stato fatto senza SLAI Cobas per scelta dell'Azienda che lo aveva convocato. La Cgil ha  affermato la sua disponibilità alla conduzione comune della vertenza. In realtà la vertenza è stata iniziata dai lavoratori del Cobas, che decideranno in materia sul da farsi.

ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI TURATI svoltasi presso la sede aziendale il 23-1-2010

gennaio 2010 comunicato del COBAS Turati