"Il nostro popolo non si sottometterà né si romperà, e la politica di pressione sulla resistenza sarà inefficace".
L'occupazione sta commettendo veri e propri crimini di guerra a Rafah, Khan Younis, Tal al-Hawa e Shuja'iyya.
- L'occupazione sionista ha commesso crimini orribili a Rafah, Khan Younis, Tal al-Hawa e Shuja'iyya. Gli equipaggi delle ambulanze hanno rivelato la brutale esecuzione di dozzine di martiri in aree dalle quali l’occupazione si è ritirata o si è riposizionata.
- I rapporti rivelano che dozzine di corpi di martiri giacciono nelle strade e all'interno delle case bombardate senza preavviso. Anche l'ospedale Friends of the Patient di Gaza non è stato risparmiato dai bombardamenti, poiché l'occupazione lo ha preso nuovamente di mira nonostante i lavori di restauro, provocando il martirio dei civili all'interno.
- I bambini non sono stati risparmiati da questi atroci massacri, come si è visto nel prendere di mira un raduno di bambini. Questi crimini riflettono la brutalità e l’aggressività dell’occupazione ed evidenziano la catastrofe umanitaria di cui soffre il nostro popolo a Gaza.
- Un'indagine (https://www.theguardian.com/world/article/2024/jul/11/israeli-weapons-shrapnel-children-gaza-injured) del "The Guardian" rivela l'uso di armi cariche di schegge da parte del nemico sionista, progettate per massimizzare le vittime, con conseguente alto tasso di amputazione tra i palestinesi. Questa è un'ulteriore prova dell'uso da parte del nemico di armi vietate a livello internazionale, che sono di fabbricazione americana.
- Negli ultimi giorni il nemico sionista ha intensificato la sua aggressione a un livello di brutalità senza precedenti, nel disperato tentativo di fare pressione sulla resistenza prendendo di mira i civili.
- Questa politica sionista non funzionerà; la resistenza palestinese continua nella battaglia di logoramento, intensificando i suoi attacchi e aumentando le perdite del nemico, e continua a imporre regole di ingaggio sul terreno.
- Il nostro popolo non si sottometterà né si spezzerà di fronte a questi crimini. Continueranno ad affrontare l'aggressione con determinazione e perseveranza ed espelleranno il nemico che fuggirà dal pantano della Striscia di Gaza, sfuggendo agli attacchi della resistenza.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Dipartimento centrale dei media
12 luglio 2024