Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina:

Il voto delle Nazioni Unite per porre fine all'occupazione è una vittoria morale che riflette il crescente isolamento dell'entità sionista e richiede la pressione dei sostenitori del nostro popolo affinché rompano il veto americano.

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina accoglie con favore il voto della maggioranza dei membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite su una risoluzione che chiede la fine dell'occupazione "israeliana" dei territori palestinesi occupati entro 12 mesi.

Il Fronte considera questo voto una vittoria morale nel contesto del riconoscimento internazionale dei diritti del popolo palestinese e una chiara prova del crescente isolamento sofferto dall'entità sionista.

Il voto contrario degli Stati Uniti alla risoluzione è una dimostrazione ripetuta della loro collaborazione e del loro fondamentale sostegno al regime genocida sionista, nonché della loro chiara ostilità ai diritti del popolo palestinese.

Il Fronte sottolinea che trasformare questa risoluzione in misure esecutive sul campo si scontrerebbe con il veto americano nel Consiglio di sicurezza, che da tempo ostacola decine di risoluzioni simili; pertanto, questa risoluzione rimarrà in un contesto simbolico e non potrà essere attuata sul campo.

Il Fronte invita i paesi che sostengono i diritti del nostro popolo e credono nella giustizia umana a intensificare i loro sforzi, non solo a livello diplomatico e internazionale, ma anche impegnandosi a boicottare l'occupazione e ad imporre sanzioni militari, economiche e politiche, a perseguire i suoi leader nelle corti internazionali e ad attivare tutte le carte in regola per spezzare il veto americano e l'arroganza americana; senza questo, queste decisioni rimarranno solo inchiostro sulla carta e chiuse nei cassetti delle istituzioni internazionali.

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Ufficio stampa centrale
19 settembre 2024