Buongiorno.
Vi trasmettiamo una lettera aperta ricevuta dalle associazioni in testa a questa email, che sosteniamo e riteniamo vada conosciuta dal pubblico,
Imviamo la presente anche al nostro legale inquanto in precedenza abbiamo avuto difficoltò all'invio.
Precisiamo che ll nostro rappresentante legale, Dorigo Paolo, è tra i firmatari del documento.
Cordiali saluti
Ufficio stampa SlaiProlCobas

POSSIAMO PRESERVARE LA DEMOCRAZIA E SALVARLA ?

Nel 2000 il comitato di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) del Parlamento europeo ha pubblicato uno studio intitolato "Crowd Control Technologies" in cui si scrive: "nell'ottobre 1999 la NATO ha annunciato una nuova politica sulle armi non letali e il loro posto nelle armi alleate arsenali... La più controversa tecnologia non letale di controllo della folla e anti-materiale proposta dagli Stati Uniti sono le cosiddette armi a radiofrequenza o ad energia diretta che possono presumibilmente manipolare il comportamento umano in una varietà di modi insoliti... la preoccupazione maggiore riguarda sistemi che possono interagire direttamente con il sistema nervoso umano... Le ricerche intraprese fino ad oggi sia negli Stati Uniti che in Russia possono essere divise in due aree correlate: (i) controllo mentale individuale e (ii) controllo della folla" (pg.liii ). Il sistema ad energia diretta è stato ulteriormente definito nell'allegato tecnico come "Sistema d'arma ad energia diretta progettato per abbinare una sorgente di radiofrequenza per interferire con l'attività del cervello umano a livello di sinapsi, con la nota: "Programma altamente classificato e dati concreti sono di difficile accesso" (pag. 67).
 Il 9 dicembre 2023, ventitré anni dopo questa pubblicazione, il servizio stampa del Parlamento europeo ha informato di un "accordo politico con il Consiglio su un disegno di legge per garantire che l'intelligenza artificiale in Europa sia sicura, rispetti i diritti umani fondamentali, mentre le imprese possano prosperare e espandere". Si affermava: "riconoscendo la potenziale minaccia ai diritti dei cittadini e alla democrazia rappresentata da alcune applicazioni dell'intelligenza artificiale, i colegislatori hanno deciso di vietare: ... sistemi di intelligenza artificiale che manipolano il comportamento umano per aggirare il loro libero arbitrio". Inoltre si dichiarava: "per i sistemi di IA classificati come ad alto rischio (a causa del loro significativo potenziale danno alla salute, alla sicurezza, ai diritti fondamentali, all'ambiente, alla democrazia e allo Stato di diritto), sono stati concordati obblighi chiari".  Tuttavia finora l'UE non ha reso noto il fatto che la manipolazione di massa dell'attività del sistema nervoso umano a distanza sia effettivamente fattibile. Inoltre non vietava l'uso di armi dirette o a radiofrequenza per manipolare l'attività del sistema nervoso di individui o masse di persone.
Negli anni 90 gli Stati Uniti stavano costruendo il sistema radar HAARP, che secondo il libro di Nick Begich e Jeanne Maning "Angesls Don´t Play this HAARP", può essere utilizzato per controllare l'attività del cervello umano in vaste aree del pianeta. pianeta. Dopo la pubblicazione del libro il Parlamento europeo ha tenuto un'udienza speciale, alla quale ha testimoniato il coautore del libro Nick Begich. In seguito alla sua testimonianza il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui chiedeva "una convenzione internazionale che introduca un divieto globale su tutti gli sviluppi e l'impiego di armi che potrebbero consentire qualsiasi forma di manipolazione degli esseri umani" (paragrafo 30). Contro possibili aspettative, i media europei non hanno pubblicato e spiegato questo appello, la ragione evidente era che i sistemi d'arma "progettati per abbinare sorgenti di radiofrequenza per interferire con l'attività del cervello umano a livello delle sinapsi" erano "altamente classificati" o in altre parole qualificati come informazioni relative a. difesa nazionale.
Nel frattempo continuava la competizione tra USA, Russia e ultimamente Cina per il controllo dell'attività cerebrale della popolazione mondiale mediante queste armi. Nel giugno 2023 il Washington Times scrisse: "L'Esercito popolare di liberazione cinese sta sviluppando armi ad alta tecnologia progettate per disturbare le funzioni cerebrali e influenzare i leader governativi o intere popolazioni, secondo un rapporto di tre analisti di intelligence open source. Le armi possono essere utilizzato per attaccare o controllare direttamente il cervello utilizzando microonde o altre armi ad energia diretta in pistole portatili o armi più grandi che sparano raggi elettromagnetici, aggiungendo che il pericolo delle armi cinesi per la guerra cerebrale prima o durante un conflitto non è più teorico". Già nel 1997 lo Strategic Studies Institute dell'U.S. Army War College scriveva: "I potenziali o possibili sostenitori dell'insurrezione in tutto il mondo sono stati identificati utilizzando il database completo Interagency Integrated. Questi sono stati classificati come 'potenziali' o 'attivi', con sofisticate simulazioni della personalità utilizzate per sviluppare, personalizzare e focalizzare campagne psicologiche per ciascuno." (pag. 24-25). In questo testo non è stata rivelata la tecnologia delle "simulazioni della personalità", ma dal testo è ovvio che si suppone che vengano utilizzate armi ad energia diretta o a radiofrequenza. Questa pubblicazione non propone forse la creazione degli Stati Uniti come una nuova superpotenza totalitaria, che difficilmente sarà possibile sconfiggere?
Il comandante Cornelis van der Klaauw della Marina reale olandese ed esperto del Centro di guerra congiunta della NATO per le comunicazioni strategiche e le operazioni di informazione, ha scritto in un articolo nel 2023: "Il motivo per cui gli attacchi cognitivi passano inosservati ai loro obiettivi è che le attività cognitive aggirano la mente cosciente e prendere di mira direttamente il subconscio di una persona... la maggior parte delle nostre decisioni vengono prese dal nostro subconscio... sfruttando le emozioni radicate i
Gli attacchi cognitivi mirano a sfruttare le emozioni radicate nel nostro subconscio, aggirando la nostra mente cosciente razionale". Di conseguenza viviamo in un mondo in cui gli stati democratici basano la loro ideologia sulla politica di difesa dei diritti umani (e anche gli stati non democratici pretendono di rispettare la dignità umana), ma allo stesso tempo tengono segrete le armi che possono essere utilizzate eliminare i diritti umani e abolire anche il diritto alla libertà di pensiero e di conseguenza la democrazia stessa, poiché il comportamento degli elettori può essere controllato dai governi al momento delle elezioni. Non è questo il modo di istituire una democrazia ibrida impedendo alle persone l’esistenza di neurotecnologie che consentano ai governi di controllare il pensiero dei propri cittadini o di quelli stranieri?
A quanto pare le moderne neurotecnologie sono state applicate agli individui a partire dagli anni ’90. Già nel 1999 il politico russo Vladimir Lopatin scrisse nel libro "Armi psicotroniche e sicurezza della Russia" che la guerra psicotronica "sta effettivamente avendo luogo senza dichiarazione di guerra" e nel maggio 2024 il Comitato per la sicurezza interna della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha tenuto un'udienza dal titolo "Armi silenziose: esame degli incidenti sanitari anomali stranieri, prendendo di mira gli americani in patria", nella quale si è discusso della classificazione di queste armi e del loro utilizzo contro diplomatici, agenti di sicurezza e semplici cittadini statunitensi (sindrome dell'Avana). Non vi è alcuna garanzia che l’uso di tali neurotecnologie contro individui o masse di persone venga interrotto finché continuerà la loro classificazione.

Noi, i sottoscritti, chiediamo al Parlamento europeo di includere nella legislazione sul l'intelligenza artificiale:

1. Vietare l'uso di intelligenza artificiale per controllare a distanza e/o decodificare l'attività del sistema nervoso umano con onde elettromagnetiche, energie dirette, onde potenziali, connessioni fotoniche o elettroniche non locali o qualsiasi altra energia, senza esplicito consenso.

2. vietare a tutte le organizzazioni governative dell'UE, comprese le forze di polizia, gli organismi di intelligence, i militari e i loro contraenti, di utilizzare l'intelligenza artificiale per controllare a distanza e/o decodificare l'attività del sistema nervoso umano dei civili utilizzando i mezzi sopra menzionati. La legislazione dovrebbe includere anche l'obbligo per i governi dell'UE di proteggere i propri cittadini da tali manipolazioni da parte di governi o altri soggetti non appartenenti all'UE.

3. Prevedere l'istituzione di agenzie dell'UE che siano oggettivamente in grado e giuridicamente obbligate a indagare e a rivelare gli abusi dei diritti umani e della democrazia da parte dell'intelligenza artificiale utilizzata per controllare e/o decodificare a distanza l'attività del sistema nervoso umano utilizzando il sopramezzi citati. Le agenzie UE menzionate dovrebbero operare indipendentemente dagli Stati membri del l'UE e l'UE dovrebbe prefiggersi l'obiettivo di coinvolgere l'Organizzazione delle Nazioni Unite come arbitro finale nel decidere i casi in cui persone provenienti da tutto il mondo si lamenteranno per violazioni dei loro diritti umani le neurotecnologie e l'intelligenza artificiale.
Ricordiamo che Gabriela Ramos, assistente del direttore generale dell'UNESCO per le scienze sociali e umane ha dichiarato il 13 luglio 2023: "Siamo sulla strada per un mondo in cui gli algoritmi ci permetteranno di decodificare i processi mentali delle persone e manipolare direttamente i meccanismi cerebrali che sottostanno alle loro intenzioni, emozioni e decisioni" https://www.businessinsider.com/un-warns-against-implanting-ai-chips-brain-over-mental-privacy-2023-7 . Anche il comandante Cornelis van der Klaauw della Royal Netherlands Navy e l'esperto di comunicazioni strategiche e operazioni di informazione del Centro di guerra congiunta NATO ha scritto in un articolo nel 2023: La ragione per cui gli attacchi cognitivi passano inosservati dai loro bersagli è che le attività cognitive bypassano la mente cosciente e prendono di mira direttamente il subconscio di una persona... la maggior parte delle nostre decisioni sono fatte dal nostro subconscio... attacchi cognitivi non sono più fantascienza. Essi si svolgono già ora... La nanotecnologia neurale può essere utilizzata per avvicinare robot di dimensioni nanometriche a un neurone attraverso il flusso sanguigno e consentire di collegare direttamente il cervello umano (cioè non intercettato dai nostri sensi) ad un computer, utilizzando nel processo l'intelligenza artificiale... La guerra non è più un concetto puramente militare; è diventata molto più ampia e complessa. In futuro, ci sarà solo una regola nella guerra: non ci sono regole. Mentre altri domini possono fornire vittorie tattiche e operative, il dominio umano è l'unico dominio in cui possiamo garantire una vittoria completa.  https://www.jwc.nato.int/application/files/7216/9804/8564/CognitiveWarfare.pdf
Speriamo che non voterete per il futuro, dove le grandi potenze combatteranno per controllare i cervelli della popolazione mondiale. 
(Per un'argomentazione dettagliata, vedere i link   https://www.globalresearch.ca/why-governments-around-world-classify-information-about-effects-pulsed-mirowaves-extra-low-frequency-electromagnetic-waves-human-brains/5839545
e   https://www.globalresearch.ca/let-us-try-save-freedom-democracy/5839838 )

I principali media non discutono del continuo abuso dei diritti umani e della libertà umana e in questo modo collaborano alla distruzione della libertà umana nel futuro di questa civiltà (se pubblichi questo articolo o scrivi il tuo articolo su questo argomento, puoi tralasciare quest'ultima riga).

I lettori possono aiutare a declassificare quelle neurotecnologie sottoscrivendo la presente petizione · BAN REMOTE CONTROL OF THE HUMAN NERVOUS SYSTEM - Czechia · Change.org  oppure diffondendo questo articolo su Facebook, X (Twitter) ecc. 

ORGANIZZAZIONI:

Mojmir Babacek for
 the Spolek za zákaz manipulace lidské nervové soustavy radiofrekvenčním zářením (Citizen´s association for the ban of manipulation of the human nervous system by radiofrequency radiation)
https://www.svobodamysleni.cz/index.php/blog/
 (Czech Republic)

 Harald Brems for
Schutzschild e.V.
https://schutzschild-ev.de
(Germany)
Richard Lighthouse for
Targeted Justice
https://targetedjustice.com(
United States)

Peter Mooring for
STOPEG Foundation (STOP Electronic weapons and Gangstalking)
https://www.stopeg.com/
(Netherlands)

Melanie Vritschan for
International Coalition Against Electronic Torture and Robotization of Living Beings (ICATOR)
https://icator.be
(Belgium)

Paolo Dorigo for
ACOFOINMENEF (Associazione contro ogni forma di interferenza e controllo mentale e neurofisiologico)
https://associazionevittimearmielettroniche-mentali.org
(Italy)

Giuseppe Palmieri for
MOVIMENTO AMPIO CONTRO LA TORTURA TECNOLOGICA PSICOLOGICA ELETTRONICA E MENTALE
https://movimentoampio.blogspot.com
(Italy)

Mikael Eleman for
Föreningen för hjärnans integritet i Sverige (Society for brain integrity in Sweden)
https://www.bolagsfakta.se/8024512561-FORENINGEN_FOR_HJARNANS_INTEGRITET_I_SVERIGE
(Sweden)

 Zofia Filipiak for
Stowarzyszenie STOP Zorganizowanym Elektronicznym Torturom
(stopzet.pl) erroneamente Google indica come non sicuro questo sito, che appartiene ad una associazione della massima affidabilità.
(Polonia)

Frank Allen for
The Allen Institute for Human Rights (The United States of America)
 PO BOX 193, NORTH PEMBROKE, MA.
  https://aihr.foundation/
(USA)

Galina Kurdina for
Organization of Victims of Psychotronic (Mind Control) Weapons
https://organizationofmindcontrolvictims.com/
(Canada)