Conferenza stampa del Ministero della Salute palestinese di domenica 9 giugno 2024 sul massacro di ieri nel campo di Nusseirat:
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L'esercito di occupazione "israeliano" ha commesso un brutale massacro nel campo di Nusseirat (nel centro della Striscia di Gaza). Questo massacro ha imposto un peso significativo al Ministero della Sanità palestinese e all’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, l’unico ospedale governativo nel governatorato centrale. Questo ospedale fornisce servizi sanitari a un milione di persone e sfollati, ma oggi non è in grado di accogliere il gran numero di vittime dei massacri quotidiani commessi dall'occupazione "israeliana".
Il numero dei martiri dovuti ai crimini dell'occupazione “israeliana” contro i civili nel massacro di Nusseirat ieri ha raggiunto i 274 martiri, di cui 64 bambini, 57 donne e 37 anziani. Tra i martiri vi erano corpi smembrati e difficili da identificare. Il numero dei feriti ha raggiunto 698, inclusi 153 bambini, 161 donne e 54 anziani, con alcuni feriti che hanno provocato amputazioni e condizioni critiche.
Questo gran numero di vittime del massacro di Nusseirat rivela l’enorme pressione sul sistema sanitario, che l’esercito di occupazione “israeliano” ha deliberatamente distrutto in modo sistematico per il nono mese consecutivo. Siamo di fronte a una significativa carenza di personale medico, forniture sanitarie, medicinali e attrezzature mediche. C’è anche una chiara carenza di energia elettrica, che è diventata una minaccia incombente per il funzionamento delle équipe sanitarie e dell’ospedale nel suo insieme. L'ospedale attualmente funziona con un solo generatore dopo che il secondo generatore si è guastato la scorsa settimana. Se questo unico generatore si fermasse, l’ospedale cesserebbe di fornire servizi, mettendo in grave pericolo la vita dei feriti e dei pazienti e provocando un disastro sanitario e umanitario.
Le équipe mediche che lavorano 24 ore su 24 in tutti gli ospedali della Striscia di Gaza sono state esaurite negli ultimi 9 mesi di lavoro continuo negli ospedali e nei centri medici. Il sistema sanitario è sottoposto a un peso senza precedenti, soprattutto a causa dell’occupazione che ha ucciso più di 490 operatori sanitari e ne ha arrestati 310. Inoltre, l’esercito di occupazione ha distrutto più di 130 ambulanze. Tutti questi fattori hanno avuto un impatto grave sulla situazione sanitaria a Gaza, rendendo immenso il compito delle équipe mediche e richiedendo un sostegno reale da parte di tutti i paesi del mondo nel contesto della guerra di aggressione e genocidio in corso a Gaza.
Da 9 mesi il Ministero della Sanità di Gaza fa affidamento sui generatori per fornire agli ospedali l'energia elettrica necessaria 24 ore su 24 dopo la distruzione dell'unica centrale elettrica di Gaza. L’esercito di occupazione “israeliano” ha anche distrutto e preso di mira i generatori degli ospedali, impedito l’ingresso di generatori e pezzi di ricambio necessari per la loro manutenzione e ritardato l’ingresso di carburante a Gaza, esacerbando la grave crisi sanitaria.
Chiediamo urgentemente alla comunità internazionale, alle istituzioni delle Nazioni Unite, alle organizzazioni internazionali e alle agenzie di soccorso di sostenere e ripristinare immediatamente il settore sanitario e il sistema medico. Ciò include l’invio di squadre mediche e ospedali da campo da tutto il mondo per supportare le squadre mediche a Gaza, la fornitura di centinaia di ambulanze, la fornitura di attrezzature mediche come macchine per scansioni MRI e TC, l’invio di pezzi di ricambio per attrezzature mediche e la riparazione di dispositivi medici rotti da provare. per gestire la situazione sanitaria. Dobbiamo anche fornire generatori all’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa e ad altri ospedali di Gaza per salvare la situazione sanitaria, che ha raggiunto uno stadio catastrofico.
Ministero della Sanità palestinese.
Striscia di Gaza – Palestina
Domenica 9 giugno 2024