Le rivendicazioni dei sindacati di base si articolano in otto punti: aumento delle retribuzioni di 300 euro al mese per tutti; riduzione dell’orario di lavoro, aumentato della percentuale di lavoro straordinario e della percentuale di lavoro notturno, con riconoscimento di quest’ultimo dalle 20.00 alle 8.00; superamento definitivo della figura del socio lavoratore e cancellazione della sezione terza sulla cooperazione dal Ccnl, internalizzazione di tutto il personale, pieni diritti sindacali; clausola di salvaguardia anche per il personale viaggiante, cancellazione dell’articolo 11 quinques e aumento della trasferta; estensione oltre la soglia dei dieci anni degli scatti di anzianità con recupero salariale; maggiori garanzie di sicurezza sul posto di lavoro, contrasto alla precarietà; riconoscimento della maggiorazione notturna anche per gli istituti contrattuali per chi lavora sempre di notte.