Spett.le STIGA Spa

Castelfranco Veneto TV

 

E p.c.     Avv.Emanuele Zanarello

 

 Mira-Castelfranco, 10-12-2020

 

 

 

 

Sono a comunicarvi che la ns.OS proclama SCIOPERO per l' intera giornata del sabato 12 dicembre 2020; le motivazioni di questa agitazione sono:

A) ln questi mesi, di fronte peraltro all'emergenza sicurezza e sanitaria "cov id-19", senza consultare la scrivente OS nonostant e la sua pluriennale presenza in Azienda e la sua significativa forza numerica di adesioni, la Vs.Azienda ha fatto ulteriori accordi di " buone uscite " (ci risulta che ciò sia avvenuto anche con alcuni lavoratori ns.associati e senza darne prreventiva comunicazione alla ns.OS violando in questi casi palesemente l'art.28 SL) e di CIG, inoltre concentrando il personale nello stabilimento di Castelfranco e chiudendo lo stabilimento di Campigo.

B) Ribadiamo che la Vs.Azienda dopo il primo incontro dell' aprile 2015 non ha più convocato o aderito a proposte di incontro e che anzi il Vs.Amministratore delegato ha avviato una querela contro lo scrivente rlpt, che infine nel luglio 2020 è stata archiviata dal Tribunale di Treviso, il che ha cagionato danni alla ns.OS ed ai lavoratori da noi rappresentati, determinando inoltre il protrarsi temporale di diverse vertenze avviate in sede giudiziaria dai legali ns.convenzionati. Per i danni cagionati dal Vs.comportamento sin da ora Vi preamunciamo azione legale e richiesta di danni, la presente vale quale messa in mora e interruttiva dei termini di prescrizione.

C) I lavoratori ns.associati che in gran parte lavorano con contratti a part-time verticale di 6 o 7 mesi da tempo hanno inoltre impugnato i contratti di flessibilità e la clausola di flessibilità negativa e le clausole tutte comprese, accordi oramai non condivisi nemmeno dai lavoratori aderenti ai sindacati firmatari, come dimostrato dal Referendum aziendale dell'autunno 2018.

Siamo a richiedere avvio di normali relazioni sindacali, stanzetta sindacale per i ns.delegati, rispetto delle norme di sicurezza.

Tanto più che ora è risultato vi sono numerosi casi di contagio, infortune evidentemente che possono derivare da condizioni insufficienti di prevenzione, rispetto a cui si attueranno nuove agitazioni.

Siamo a richiedere un incontro in sede sindacale per arrivare ad un accordo di regolarizzazione contrattuale a 12 mesi dei contratti a part-time verticale e a diverse norme di flessibilità e banca ore rispetto a quelle esistenti.

Richiediamo di avviare al lavoro immediatamente quei lavoratori a part time verticale che hanno ricevuto nuovo illegittimo rinvio dell’inizio contrattuale.

Ogni diritto riservato.

Distinti saluti

 

Dorigo Paolo

rlpt - cn SLAIPROLCOBAS

federato S.L.A.I. Cobas