Oggi, 7 giugno, finalmente,
la lotta ha dato i suoi frutti: Battistella, Zampierin e Sgarbossa, dirigenti
della Tricom di Tezze sul Brenta, sono stati condannati dalla Corte d’Appello di
Venezia a 1 anno e 4 mesi per omicidio colposo per la morte degli operai che
lavoravano nella loro azienda.
Noi siamo convinti che anni
e anni di lotte, le mobilitazioni, i presidi da parte del nostro comitato e la
partecipazione di alcuni famigliari delle vittime a tutte le udienze, insieme
alla solidarietà espressa da cittadini ed altri comitati su questa vicenda
abbiano fatto la differenza, costringendo il tribunale di Venezia ad emettere
una condanna, nonostante le complicità, le omissioni e i silenzi di
istituzioni, sindacati e partiti, i rinvii, le richieste di archiviazione e
l’assoluzione in primo grado. Uno smacco per il tribunale di Bassano, che li
aveva assolti con formula piena, attribuendo le morti al fumo di sigaretta.
Rendere pubblico l’inferno
in cui lavoravano quegli operai e le responsabilità dei dirigenti della Tricom,
che nella ricerca del massimo profitto non hanno esitato a mandare a morte
decine di lavoratori calpestando la salute e la vita degli operai e della
popolazione è stato, fin dall’inizio, il nostro principale obiettivo.
Certo, per questi assassini
la condanna è irrisoria e dimostra che, in questa società, i padroni non pagano
quasi mai e gli operai sono carne da macello da sacrificare ai loro profitti.
Le morti degli operai nell’Emilia colpita dal terremoto ne sono un’ulteriore
conferma.
Ora si tratta di rilanciare
la lotta per
-riaprire ed approfondire le
indagini, visto che, dalla chiusura dell’inchiesta ad oggi, altri operai della
Tricom risultano deceduti per patologie connesse al processo produttivo;
-istituire la sorveglianza
sanitaria per tutti i lavoratori della Tricom;
-garantire maggiore
sicurezza per la popolazione e l’ambiente, pesantemente avvelenati dalle
sostanze inquinanti utilizzate nel processo di produzione della Tricom;
-lavorare in sicurezza, a
rischio zero.
Continuiamo nella lotta,
senza delegare a nessuno la difesa dei nostri interessi.
Invitiamo tutti a
partecipare alla MANIFESTAZIONE DEL 27 GIUGNO A TRENTO, in occasione del
processo che vede 8 nostri compagni sul banco degli imputati per aver
protestato contro la vergognosa assoluzione emessa dal tribunale di Bassano nel
processo di primo grado.
Comitato per la
Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e
Bassano del Grappa
Comitato per la
Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Sesto San Giovanni
salutetezze.blogspot.com Salute.Tezze@libero.it
comitatodifesasalutessg.jimdo.com cip.mi@tiscali.it
Venezia 7 giugno 2012