----- Original Message -----
From: info@slaicobasmarghera.org
Cc:
Sent:
Tuesday, March 24, 2009 9:07 AM
Subject: Fw:
L'Onda Veneziana ripudia i nazi fascisti e gli
xenofobi.
Indipendentemente
appunto dalle differenze ideologiche e di posizioni specifiche, come SLAI Cobas per il sindacato di classe condividiamo la denuncia e
la controinformazione e chiaramente l'espulsione da ogni ambito sociale dei
reazionari e fascisti e razzisti che stanno oggettivamente dalla parte dell'arretramento
delle conquiste antifasciste e dei lavoratori.
Precisiamo
solo che secondo noi questa società non è democratica e che secondo noi la
democrazia è di classe, ossia se la Costituzione antifascista rimarca dei
principi condivisibili, non altrettanto si può dire per le norme che la
borghesia istituisce per frenare la vita delle masse e costringerla nei rigidi
campi di concentramento dello sfruttamento.
Abbiamo
ricevuto questa mail dalla Rete per la sicurezza sui
posti di lavoro di Venezia. Diamo questa risposta a livello sindacale in quanto come Rete per la sicurezza sui posti di lavoro non
ci si ritrova prima di una settimana e non sarebbe agevole scriverne una a
questo livello.
Saluti
proletari
coord.prov.Venezia SLAI Cobas
per il sindacato di classe
(inseriremo
nel sito la pagina con la vs. mail appena possibile)
----- Original Message -----
From:
Sent: Monday,
March 23, 2009 1:40 PM
Subject:
L'Onda Veneziana ripudia i nazi fascisti e gli
xenofobi.
Alla Rete Precari di Venezia,
Al Coordinamento per la difesa della scuola pubblica,
Ai CoBas della scuola,
Alle reti di movimento e di comitati tutte,
Vi scriviamo convinti di rivolgerci a delle sorelle e a dei fratelli, a dei
compagni di viaggio che in questo anno di mobilitazioni straordinarie hanno
condiviso momenti di gioia e di lotta indimenticabili, verso la costruzione di
un'altra scuola e di un'altra università, contro la devastazione targata Gelmini e Tremonti del nostro
sistema formativo. Insieme abbiamo scosso scuole
elementari, medie e superiori, insieme abbiamo dato nuovo senso alle nostre
vite universitarie, insieme abbiamo riempito treni, ponti e piazze. Insieme abbiamo risposto ai tentativi costruiti di volta in volta
per fermarci e indebolirci, ai tentativi di criminalizzazione e di
provocazione: i fascisti di Piazza Navona, coi
bastoni tricolore, non li dobbiamo mai dimenticare. Insieme dobbiamo
rispondere oggi, davanti agli atenei militarizzati e alle cariche poliziesche
contro studenti e precari sui cancelli della Spaienza,
per le strade di Torino, di Pisa, di Genova, di Padova.
Vi scriviamo anche nella convinzione che, nonostante le ovvie differenze di
storia, d'età e di “formazione politica”, tutti noi condividiamo un
denominatore comune, culturale. E' la cornice della democrazia, della
solidarietà, della libertà. Siamo convinti di condividere con tutti voi
l'umanità che ci porta ad essere antagonisti di
qualunque rigurgito nazi fascista e xenofobo, di
qualunque opzione di insulto alla storia del paese e dei nostri territori.
Anche per questo, in fondo, ci siamo ripresi la parola, per costruire una
qualità vera dei percorsi di studio e didattici, per non abbandonare in un
paese di ministri squadristi e di sindaci picchiatori la memoria storica
collettiva ai reality show o, peggio, ai programmi
ministeriali della Gelmini.
È quindi con un misto di stupore, di indignazione e di
rabbia che scriviamo queste righe. Non possiamo non provare un vivo senso di
disgusto nel sapere che all'interno della rete dei precari di
Venezia milita (con ruoli tutt'altro che secondari)
un individuo più che losco, un vero e proprio provocatore, un infiltrato di
nome Sebastiano Sartori. Nel peggior stile fascista
questo personaggio aveva già provato ad infiltrarsi nel mondo dell'ambientalismo veneziano e negli stessi Magazzini del Sale.
Oggi si ricicla precario della scuola. Dopo essere stato negli anni scorsi tra
i candidati delle Provinciali 2004 e alle Elezioni della Camera dei Deputati
Veneto 2006 sempre con fiamma tricolore (partito negazionista
e revisionista), e riusciamo a capire quanto sia un
razzista xenofobo fin dalla giovinezza con una tesi sulla desta
extraparlamentare. Ora come vedrete nelle seguenti foto è passato a Militare in
forza nuova.
FOTO-->http://veneziavs133.blogspot.com/2009/03/provocatore-infiltrato.html
L'Onda Veneziana ripudia i nazi fascisti e gli
xenofobi.
Chiediamo che questo provocatore sia allontanato immediatamente da tutte le
mobilitazioni per un'altra scuola e un'altra università.
Onda Anomala Venezia