PARTECIPIAMO AL PRESIDIO
PROCESSO AMIANTO
FINCANTIERI
Da
anni è in corso all'aula bunker di Mestre il processo per la morte da
esposizione di amianto di 11 operai e di 3 mogli di altri operai, che lavorando
in Fincantieri a Marghera sono stati esposti per molti anni a questa sostanza
causandone la morte (come le mogli degli operai a causa del lavaggio delle
tute). Un processo che si è gravemente dilungato nel tempo con rinvii
lunghissimi e tempi tecnici per nuove perizie.
Gli
imputati sono sette dirigenti dello stabilimento di Marghera, accusati
processualmente di non aver adottato le necessarie misure di protezione per i
lavoratori esposti all'amianto dagli anni '60 ai giorni nostri.
Il
silenzio mediatico e di molte forze politiche e sociale ha favorito la difesa
dei padroni: questo anche in relazione alla decisione di alcune famiglie di
acconsentire prima della fine del processo ad una mediazione economica con
Fincantieri, ritirandosi dalla parte civile, permettendo di allegerire il
carico di accuse agli imputati.
Noi
consideriamo i morti da amianto vittime di omicidi sul lavoro, non li
consideriamo incidenti o fatalità, ma conseguenze del bieco sfruttamento che fa
sparire gli operai quando non gli servono più, tanto ce ne sono sempre altri,
magari immigrati, da buttare all'inferno dei lavori più pesanti, rischiosi,
nocivi.
Questo processo è stato istruito dalla Procura di Venezia su dati, testimonianze e denunce portate avanti dalla Associazione Esposti Amianto di Venezia. Negli ultimi anni decine sono state le aziende condannate penalmente su cause promosse dalla A.E.A., quasi sempre nel completo silenzio mediatico.
Il
rischio di questo processo è che ora vada a finire come per il processo Cvm del
Petrolchimico, o come in altri recenti casi (processo di Rho, Brindisi, ed
altri), in cui i dirigenti sono stati assolti.
La
Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro si propone
iniziative di denuncia e lotta, di sostegno legale e rivendicazioni di alcuni
obiettivi specifici, tra i quali:
-
controlli senza preavviso degli organismi preposti (Ispettorato Lavoro, Spisal)
nei luoghi di lavoro
-
elezione diretta degli RLS nei luoghi di lavoro, non licenziabilità, altri da
RSU
-
corsia preferenziale per i processi per infortuni e morti sul lavoro
- considerare le morti sul lavoro dei crimini
-
fondo istituzionale di sostegno ai familiari delle vittime e accettazione come
parte civile degli organismi di lavoratori e familiari effettivamente impegnati
sulla sicurezza
-
inasprimento delle sanzioni previste ai padroni per gli infortuni sul lavoro
Sosteniamo la lotta dei parenti
degli operai morti per amianto, sosteniamo la lotta per la salute nei luoghi di
lavoro, per la condanna dei dirigenti Fincantieri responsabili delle morti
operaie e partecipiamo al presidio: MARTEDI’ 27 maggio con inizio tra le ore 9,30 alle 10,30 presidio di lotta presso l'aula
bunker di Mestre in via Vallenari
RETE PER LA
SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO
E
LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL TERRITORIO
N°telefonici di riferimento per
informazioni: 334-3657064 – 333-7938341 – 340-6972133
RIUNIONE 1° E 3°
LUNEDI’ DEL MESE ORE 19 PRESSO LA SEDE AEA DI MARGHERA Sede presso A.E.A.
Piazza Municipio 14, Marghera