Volantino distribuito nei Residence di Quarto d’Altino (VE) e al Mercato cittadino il 6-11-2009

 

UN PAESE IN CUI I CITTADINI VENGONO UMILIATI PER LE LORO PIU’ ELEMENTARI NECESSITA’, E’ UN PAESE CIVILE ?

 

Lavoratori, Donne, Giovani, Cittadini di Quarto d’Altino,

 

ci rivolgiamo a Voi per portare la nostra voce di critica a quanti sulle necessità essenziali della Popolazione continuano a fare solo i propri interessi o a trincerarsi dietro le difficoltà burocratiche.

 

Il problema della Casa, soprattutto in questi tempi di crisi economica nera per i Lavoratori e le loro Famiglie, è enorme.

 

Da molti anni oramai sono state abolite alcune norme (per es. l’equo canone) che permettevano ai Lavoratori ed alle loro Famiglie di risparmiare sul caro-prezzi della Casa.

 

Oggi, moltissimi sono stati costretti ad indebitarsi con mutui, per poter semplicemente sperare in un domani migliore. Ma questo li ha resi più deboli di fronte ai padroni, li ha resi più legati al bisogno, perché in questo modo hanno avuto meno forza.

 

Ed inoltre, su questo bisogno, in particolare dei Lavoratori immigrati, i proprietari delle case ed i costruttori, le immobiliari e varie genie di speculatori, hanno fatto in modo che il costo delle case salisse sempre, giungendo ad affitti che con le “spese condominiali” che arrivano addirittura, in lire, ad oltre un milione e mezzo !  Quando le fabbriche chiudono, pure quelle economicamente in attivo, come possono dei Lavoratori evitare il rischio di finire la propria vita, dopo essere stati sfrattati per “morosità”, affamati e barboni, specie quei cittadini che non hanno famiglia ed aiuti, se si perde il lavoro ? O di doversi uccidere, come succede spesso ?  Questa è una situazione di emergenza, che i governi NON vogliono risolvere, per NON toccare gli interessi dei proprietari e dei costruttori. Capita tuttavia anche che i cittadini che hanno acquistato la loro casa abbiano gravi problemi loro stessi. Il nostro Sindacato è impegnato da quasi 20 anni in varie parti d’Italia, e dal 2006 anche in questa provincia, per combattere quelle battaglie, sia nei posti di lavoro, sia nel sociale, che in molti, troppi, non vogliono più fare.

 

Ora abbiamo un Lavoratore di Marghera, che peraltro è pure italiano, che abita in un miniappartamento del Residence Kandinsky in via Pascoli a Quarto d’Altino (VE), il quale così come tutti gli altri Condomini, non può disporre di un proprio contatore della luce e si vede sotto la minaccia dell’Amministratore del Residence (dove ha acquistato un appartamento con il mutuo), qualora non paghi spese non meglio precisate, di tagliargli il riscaldamento, l’acqua e la corrente elettrica, fornita attraverso un allacciamento a 380V (industriale e non uso civile) NON a norma, e nemmeno noto all’ENEL stessa, la quale, gli ha fatto persino sapere di NON disporre di un allacciamento in zona !

 

Il che è assolutamente illegale, ignobile e ridicolo !

 

Come è possibile che in centro a Quarto d’Altino, non vi sia un allacciamento dell’ENEL con il quale fornire di energia elettrica delle abitazioni in un Residence costruito a pochi passi dal municipio, attraverso contatori assegnati alle singole unità abitative ?

 

 

Sindacato Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale – SLAI Cobas per il sindacato di classe

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