PATTO FEDERATIVO TRA
SLAI COBAS coordinamento provinciale di Trento E
SLAI PROL COBAS coordinamento nazionale e coordinamento regionale veneto-Friuli V.G.
CONSIDERANDO CHE
“Si è svolto il 14 febbraio 2015 un fraterno incontro a Pomigliano d’Arco (NA) tra una delegazione di SLAI COBAS e una qualificata delegazione di compagni lavoratori di SLAI PROL COBAS e di FAO-COBAS di Marghera, Mira, Noale (VE), San Giorgio in Bosco (PD), Monfalcone (GO), Firenze”.
“Con questo incontro due pezzi significativi della storia e delle lotte dell’autorganizzazione operaia, Marghera e Pomigliano, cercano una sintesi ad un livello più maturo, delle esperienze condotte, senza alcuna censura della difficile e gravissima situazione vissuta dalla classe lavoratrice e dagli sfruttati in questa fase storica”.
Le due organizzazioni sopracitate hanno dato vita ad patto federativo in data 20/02/2015 a firma: Antonio Tammaro per lo SLAI COBAS Coordinamento prov.le di Napoli; Paolo Dorigo peril Coordinamento nazionale SLAI PROL COBAS e Gianluca Bego per il Coordinamento regionale Veneto-Friuli VG.
Il Coordinamento provinciale SLAI COBAS del Trentino condivide il valore e la necessità di tali scelte e fa proprio integralmente il testo e la lettera di tale patto federativo facendosi a propria volta portatore di un’analoga esigenza insieme al Coordinamento nazionale SLAI PROL COBAS ed il Coordinamento regionale Veneto-Friuli VG.
Tali organizzazioni sindacali sono giunte alla conclusione della possibilità e necessità di procedere in questo senso alla stipula di un patto federativo in piena concordanza, nei contenuti ed alla lettera, con il patto già stipulato in data 20/02/2015 tra lo SLAI COBAS Coordinamento prov.le di Napoli insieme al Coordinamento nazionale SLAI PROL COBAS ed al Coordinamento regionale Veneto-Friuli VG
SI PROCEDE QUINDI AllaSTIPULA deL SEGUENTE PATTO FEDERATIVO TRA tra SLAI COBAS coordinamento provinciale di TRENTO RAPPRESENTATO DAL COORDINATORE PROV.LE SEBASTIANO PIRA, LO slai prol cobas coordinamento nazionale RAPPRESENTATO DAL COORDINATORE NAZIONALE PAOLO DORIGO eD IL coordinamento regionale veneto-friuli vg rappresentato dal coordinatore prv.le Gianluca bego
Premesso che i fini statutari hanno numerosi punti comuni, si conviene di stipulare un Patto Federativo quale premessa per l’avvio della costruzione di un sindacato di classe, di massa, indipendente dai padroni, dai governi e da tutte le istituzioni e partiti borghesi, che lavori per l’unificazione delle lotte e dell’autorganizzazione per l’affermazione del carattere generale e classista della trasformazione.
Questo patto federativo vuole contribuire al percorso unitario già avviato tra lo SLAI COBAS Coordinamento prov.le di Napoli insieme al Coordinamento nazionale SLAI PROLCOBAS ed al Coordinamento regionale Veneto-Friuli VG.
Punto sostanziale in comune tra gli altri è la constatazione che l’assenza di unione nelle pratiche di lotta e la difesa della propria unicità da parte delle organizzazioni sindacali che compongono il sindacalismo di base, ha rappresentato un freno alle potenzialità di intervento tra i lavoratori da parte di esse e uno sviluppo dell’autorganizzazione.
Viene quindi riconosciuta l’importanza che ogni vera unità deve per primo partire dal basso, tra i lavoratori/trici.
L’unità dal basso, va ricercata e realizzata in un percorso e confronto reciproco nel rispetto delle diversità e delle reciproche autonomie di pratica e di giudizio, che può essere una speranza per i lavoratori/trici, rappresentare un fato nuovo e positivo nel panorama politico e sindacale del nostro paese.
A questo scopo le si conviene che occorre decidere selezionare ed attivare delle specifiche e rilevanti vertenze e campagne che rivestano caratteri di rilievo nel quadro più generale che assume lo scontro di classe.
Le strutture dello SLAI COBAS e dello SLAI PROL COBAS (e conseguentemente della FAO-COBAS nei limiti delle sue possibilità) si impegnano a coordinarsi per iniziative di lotta e per elaborare piattaforme, vertenze e campagne generali.
Tale coordinamento è inteso come modalità di confronto e di elaborazione, come ricerca di un comune modo di operare, mantenendo l’autonomia di giudizio e di critica.
Le strutture dello SLAI COBAS e dello SLAI PROL COBAS manterranno, salvo quanto previsto dal Patto Federativo, la piena autonomia economica, gestionale, organizzativa, contrattuale e le sedi sul territorio, ma opereranno per favorire forme di condivisione di strumenti, di formazione, di capacità ed esperienza dei compagni così da ampliare in modo coordinato l’intervento dei compagni tra i lavoratori/trici.
1. Lo SLAI COBAS - coordinamento provinciale di Trento, rappresentato dal coordinatore provinciale Sebastiano Pira e lo SLAI PROL COBAS rappresentato dal Coordinatore nazionale Paolo Dorigo e dal Coordinatore regionale Veneto-Friuli VG Gianluca Bego, riconoscendo l’unitarietà del progetto sindacale ritengono che ci siano tutte le condizioni che lo SLAI PROL COBAS e le sue strutture territoriali possano federarsi con lo SLAI COBAS e le sue strutture territoriali.
2. La partecipazione al presente patto federativo tra SLAI COBAS e SLAI PROL COBAS avverrà per semplice adesione scritta inviata allo SLAI COBAS dal Coordinatore della struttura territoriale dello SLAI PROL COBAS interessata su mandato del rispettivo Coordinamento. L’adesione potrà avvenire anche per richiesta del singolo COBAS.
3. Processo di integrazione delle strutture SLAI COBAS e SLAI PROL COBAS.
a) Le rispettive organizzazioni sottoscriventi il presente patto si impegnano alla programmazione ed al successivo avvio di un processo di unificazione delle strutture legali ed alla costituzione di un unico centro studi sul diritto del lavoro su base nazionale nonché alla realizzazione territoriale della massima sinergia fra le rispettive strutture di servizi tecnici e legali.
b) Le organizzazioni, peraltro, manterranno gli accordi in essere con le rispettive strutture legali e con i lavoratori e sarà ricercato il massimo di coordinamento nei rapporti con le controparti o con eventuali soggetti istituzionali.
c) I lavoratori iscritti a SLAI PROL COBAS avranno accesso ai servizi di patronato e di CAF collegati allo SLAI COBAS con le stesse modalità previste per i lavoratori aderenti allo SLAI COBAS.
d) Una rappresentanza di SLAI PROL COBAS, determinata congiuntamente sulla base delle realtà rappresentate, farà parte della struttura territoriale dello SLAICOBAS.
4. In considerazione della convergenza dei loro obiettivi SLAI COBAS e SLAI PROL COBAS si impegnano a sostenersi reciprocamente, a tutti i livelli, affinché sia garantito, in ogni sede di lavoro, l’esercizio della libertà e dell’azione sindacale che con questo patto federativo intendono realizzare in modo comune.
Con l’adesione al presente patto federativo, SLAI COBAS e SLAI PROL COBAS convengono che viene dato il via ad un significativo passaggio verso l’unità di classe.
5. Il presente accordo sarà sottoposto ad una verifica tra gli aderenti alle organizzazioni, sulla base degli esiti del suo svolgimento entro un anno dalla sua sottoscrizione, al fine di valutare la sua idoneità a raggiungere gli obbiettivi che ne sono la premessa e la possibilità di una sua positiva evoluzione.
6. Laddove una delle organizzazioni ritenesse non più valido il presente patto federativo potrà risolverlo comunicando per iscritto all’altra organizzazione la volontà di recesso.
Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 comma 2 del D.Lgs.n°39 del 1993
TRENTO, 21-02-2015 Mira-Marghera, 21-02-2015
Per lo SLAI COBAS Per lo SLAI PROL COBAS
Coordinamento provinciale di Trento Coordinamento nazionale:
Sebastiano Pira Paolo Dorigo
Coordinamento regionale Veneto-Friuli VG:
Gianluca Bego