Dichiarazione del responsabile delle relazioni internazionali del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Dr. Maher Al-Taher, ad Al-Mayadeen:

Ci inchiniamo con riverenza e ammirazione ai martiri di Hezbollah, che hanno sacrificato quanto di più prezioso avevano per preservare la sovranità del Libano e per sostenere e assistere il popolo palestinese nella coraggiosa Striscia di Gaza, nella Cisgiordania palestinese e in tutta la Palestina.

Ci inchiniamo in riverenza e ammirazione all'anima del martire della nazione e del suo cavaliere, Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah, che è stato presente in ogni epopea guidata dagli eroi e dai cavalieri di Hezbollah nel Libano meridionale, nelle sue città e nei suoi villaggi per oltre 60 giorni. La sua assenza non è stata altro che un nuovo tipo di presenza.

Estendiamo i nostri più sentiti saluti agli eroi di Hezbollah, che hanno sventato i piani del nemico criminale sionista. Il nemico non è riuscito a raggiungere nessuno dei suoi dichiarati obiettivi aggressivi e, attraverso la loro eroica resistenza, hanno ottenuto una vittoria storica, rimanendo fermi contro criminali di guerra e terroristi.

La battaglia di Al-Aqsa Flood e la fermezza sul suolo libanese hanno riaffermato la lampante verità: sconfiggere il progetto sionista e la sua entità criminale è una possibilità realistica. Questo nemico non avrebbe potuto persistere e continuare la sua guerra genocida senza il supporto illimitato di tutte le forze del male e dell'aggressione nel mondo, guidate dagli Stati Uniti d'America.

Dichiariamo a tutti che il nemico imperialista sionista non riuscirà a separare i fronti della resistenza l'uno dall'altro. Questi fronti hanno consolidato la loro unità e coesione attraverso il sangue in Palestina, Libano, Siria, Yemen, Iran e Iraq. Questa unità non potrà che crescere più profonda e più forte nella fase successiva.

Il nemico sionista e la sua società saranno testimoni di profonde contraddizioni e conflitti interni dovuti alle ingenti perdite umane ed economiche nascoste dai leader dell'entità sionista.

Nonostante le perdite e il sangue puro versato dal popolo palestinese, dal popolo libanese e da tutte le forze della resistenza, questo sangue sacro sarà il carburante che brucerà il nemico sionista e i suoi sostenitori.

Il nostro grande popolo palestinese continuerà a resistere e a restare saldo finché ogni granello di suolo palestinese non sarà liberato.