RAZZISMO "SANITARIO"
E' razzismo travestito da motivazioni
d'igiene il "cuore" della legge
regionale che impone standard edilizi severi ai phone centers,
differenti
dagli standard previsti per la generalità dei negozi commerciali e
gestiti
per lo più da non italiani/”padani”.
La questione di maggiore rilevanza, oltre
alle vie di fuga e alla
dimensione delle sale d'aspetto è l'obbligo di dotarsi di servizi
igienici
di cui almeno uno per disabili !!!
Nel paese dove neanche le città dispongono di servizi
igienici pubblici,
tantomeno per disabili, dove neanche gli uffici
pubblici dispongono di
servizi igienici per disabili, nel paese dove i locali
pubblici ( bar /
ristoranti) quando va bene sono forniti di bagni che non solo
non sono a
norma per disabili ma che a fatica possono essere considerati cessi,
dove,
per tutti gli altri negozi, cartolerie, panifici, ortolani, macellai non
è
neppure considerata lontanamente l'eventualità che un cliente
possa aver
bisogno di un gabinetto...
In una regione di questo paese ad alta densità leghista, si
impone che i
phones center, e solo loro, senza proroghe (non è
passata in Consiglio
regionale, nonostante molti dell’attuale
maggioranza hanno votato con
l’opposizione sull’emendamento che
chiedeva la proroga) e senza
finanziamenti si debbano dotare di cose di cui
(quasi) tutti gli altri
esercizi commerciali e parte degli uffici pubblici sono sprovvisti !!!
Alcuni rappresentanti dei phone centers hanno
organizzato uno sciopero
della fame con presenza continua in un camper davanti al
Pirellone, lato
p.zza Duca d'Aosta.
L'INVITO È DI ANDARE
DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 13.15 DI OGGI
IN PIAZZA DUCA D’AOSTA – SOTTO IL PIRELLONE
A DARE UN SEGNO DI PRESENZA E SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DEI PHONE CENTERS CHE DA
LUNEDI’ SONO IN SCIOPERO DELLA FAME E
RENDERE VISIBILE CHE IN QUESTA REGIONE RAZZISMO E INTOLLERANZA NON SONO
PATRIMONIO DI TUTTI I LOMBARDI.
le delegate e i delegati
Sincobas ora SdL Intercategoriale