RESOCONTO ASSEMBLEA IN FIAT MODENA (CNH) SUL TFR
Mercoledì 7 Marzo dalle 9.00 alle 11.00 si è svolta la prima assemnlea in
mensa alla Fiat Modena (CNH) sul TFR. Un responsabile Fiom Pizzolla ci ha
illustrato con l'apporto di slide al muro, come compilare i moduli per
destinare nei vari riquadri il NOSTRO TFR. Abbottonato al massimo ci ha
detto che non stava facendo una televendita, che lui non è d'accordo con
silenzio-assenso ma purtroppo le pensioni dei trentenni attuali non
arriveranno al 50% del misero salario, quindi pragmaticamente bisogna
affrontare la destinazione del tfr. Tra i commenti sarcastici della platea
ha aggiunto che per le aziende "non li chiama padroni" (testuale),
c'è un
apporto economico e meno tasse, se l'operaio e il lavoratore destina il suo
TFR AI FONDI CATEGORIA O PRIVATI...Ha concluso che il suo intento era di
essere strettamente tecnico lasciando in libertà di scelta (ma dove??') ai
lavoratori, grazie...(55 minuti)
Si aspettava l'applauso ma il silenzio tombale di 350 operai lo ha sorpreso.
Interviene un giovane delegato Fiom che critica la riforma TFR nel metodo,
cioè antidemocratico piazzando una frittata sul collo dei lavoratori che è
fra il confuso il torbido e l'indigesto senza spiegare cosa ne pensa
lui...(10 minuti)
Interviene un Operaio delegato della SLAI-COBAS che invece affonda il
coltello nella piaga dicendo apertamente che così come è stato configurata
la cosiddetta liberalizzazione del nostro tfr è un vero scippo derivante
dagli appettiti affaristici dei padroni sia che siano assicurazioni o banche
o imprese in combutta con lo stato e anche diversi sindacalisti che siedono
nei famosi-fumosi consigli d'amministrazione "paritetici" come il
fondo
COMETA (dei metalmeccanici). (10 minuti)
interviene un operaia cinquantenne ricordando come per le donne questa
riforma del TFR è peggiorativa perchè, e nessuno lo dice, chi lo destinerà
ai fondi avrà un "rendimento" (che comunque non è certo) ancora
inferiore a
parità di mansione a quello di un collega maschio in quanto le statistiche
danno mediamente un aspettativa di vità maggiore alle donne , come dire
oltre il danno anche la beffa...(10 minuti)
interviene un delegato UIL è si mette a disquisire sugli interventi
precedenti in forma provocatoria e con contenuti demagogici...riceverà
urlazzi, aeroplanini di carta fatti sui moduli, suoni di sirena e battimenti
di mani sui tavoli...
2 domande di operai, una sulla aleatorità di questi moduli e l'altra
inaspettatamente da parte di una delegata FIM-CISL ai Cobas della serie
perchè criticate il sindacato che è stato tecnico e neutrale???
A quel punto và al microfono una altro operaio combattivo della
saldatura...viene interrotto dalla presidenza...e allora chiede alla platea
se può parlare...risposta affermativa in massa e alla presidenza si
riabbottonano, NON SARO' BREVISSIMO attacca l'operaio...
"Nessuno ha detto qui oggi da dove proviene, la ragione fondante del fatto
che i NOSTRI TFR cambiano d'uso, passano di mano, dalla nostra a quella dei
padroni e dello stato, cambiano in definitiva destinazione, anche se li
manterremo in azienda perchè andranno a un conto della tesoreria dell'INPS
che dovrà utilizzarlo per opere pubbliche spesso nocive e osteggiate dalle
popolazioni tipo la TAV.
Insomma diciamo apertamente che I PADRONI HANNO BISOGNO DI SOLDI FRESCHI,
ESATTAMENTE 21 MILIARDI ANNUI COME TORTA COMPLESSIVA, DI LIQUIDITA' DA
GIOCARSI SUI MERCATI INTERNAZIONALI.
E' IN CORSO SOTTO I NOSTRI OCCHI UNA GUERRA FINANZIARIA TRA LE VARIE
BORGHESIE IMPERIALISTICHE. OGNUNA CERCA DI FARE CASSA RAZZIANDO AL MASSIMO I
SALARI DEI MILIONI DI OPERAI NEL GLOBO.
DICIAMO PURE CHE LE GUERRE GUERREGGIATE NEL MONDO VEDI AFGHANISTAN E IRAK
NON GLI STANNO ANDANDO SECONDO I PIANI, VI DICO CHE I PADRONI STATUNITENSI
CON IL CLOWN BUSH AL COMANDOSOLO PER L'IRAK, AVREBBE BISOGNO DI ESTORCERE IN
UN GIORNO 2,5 MILIONI DI BARILI DAI POZZI E CON TUTTA L'ARMATA NE RIESCE A
TRARRE SI E NO 1 MILIONE, INFATTI STA' DISSANGUANDO IL PAESE E LA PROPRIA
CLASSE OPERAIA IN AMERICA INGIGANTENDO E INDEBITANDO IL DEBITO PUBBLICO, HA
SPESO PER L'IRAK SENZA IL RESTO IN 4 ANNI DI "MISSION ACCOMPLISHED"
472
MILIARDI DI DOLLARI.
DICIAMO ANCHE CHE MARTEDI' SCORSO A SHANGAI SI SONO BRUCIATI E SVALORIZZATI
CAPITALI PER 270 MILIARDI DI DOLLARI, TUTTO CIO' AVRA' CONSEGUENZE ENORMI
NELL'ECONOMIE DI TUTTI I PAESI CAPITALISTICI INFATTI PER QUANTO NASCONDANO
SOTTO IL TAPPETO QUESTI CRACK SI ACCUMULANO CONTRADDIZZIONI NEI MARGINI DI
PROFITTO CHE E' CALANTE E PORTERA' CRISI PESANTISSIME PROPRIO PERCHE'
CANCELLA DAL MERCATO LE STESSE GRANDI MASSE CHE TENGONO IMPOVERITE E SENZA
PROTEZIONI...IL TFR E' LA VIA ITALIANA CHE HANNO SCELTO PER RIDURRE I SALARI
REALI. IL TFR SARA' POI ANCHE DESTINATO TRAMITE APPOSITE NUOVE LEGGI IN
ARRIVO A SOSTENERE ESERCITI, MILITARI ECC PIENI DI BONTà NELLE MISSIONI
MILITARI ALL'ESTERO. IL TFR E' LA TANGENTE CHE SOTTOBANCO DOBBIAMO
FORZATAMENTE DARE AI PADRONI PER SOSTENERE IL CARRO MALATO DEI LORO PROFITTI
E RICCHEZZE. TUTTAVIA SONO SICURO CHE COME OPERAI POSSIAMO, DOBBIAMO E GLI
DAREMO UNA BATTUTA D'ARRESTO A QUESTO ESPROPRIO. DICIAMO QUINDI UN SONORO NO
AL TRASFERIMENTO DEL NOSTRO TFR MA AVENDO LA COSCIENZA CHE SE LOR SIGNORI
PROCEDONO LO STESSO CON "NUOVE" INVENZIONI DOBBIAMO ANDARE AL
RAPPORTO DI
FORZE CON FERMATE E SCIOPERI DAL BASSO. E' NECESSARIA UNA FORTE INDIPENDENZA
OPERAIA BASATA SULLA LOTTA PERCHE' IL SINDACATO CONFEDERALE E' TOTALMENTE
IMPLICATO NEL TFR E NON PUO' CHIEDERE E NON CI CHIEDERA' ALCUNCHE' TANTOMENO
SCENDERE IN LOTTA.
IL CONTENTINO, SE SAREMO BUONI, PENSANO DI DARCELO DOPO L'ESTATE CON LE
RICHESTE SALARIALI CONTRATTUALI...QUINDI DIAMO FORZA AI NOSTRI COMPAGNI PIU'
COMBATTIVI E CREDIBILI, TOGLIAMO ORA LA DELEGA AI VENDUTI.
SUL TFR NON CI SONO MEDIAZIONI: E' UNA PORCATA SUL MERITO, E ANCHE SUL FATTO
CHE NON CI HANNO CHIESTO NESSUN PARERE... MA POI QUANDO VEDONO LA VERA
RABBIA NELLE ASSEMBLEE PARTECIPATE DI QUESTI GIORNI CI VENGONO A COMUNICARE
CHE SONO "NEUTRALI".
COME SE QUESTA FRITTATA L'AVESSE FIRMATA UNA POTENZA STRANIERA.
IL PROBLEMA INVECE CE LO ABBIAMO IN CASA, E NON MI RIFERISCO SOLO AI
PADRONI.
COSI' MANTRE CI METTONO LE MANI SUL PORTAFOGLI CI DICONO CHE LO FANNO PER IL
NOSTRO BENE, D'ALTRONDE ANCHE IL GOVERNO CI E' AMICO NO???
ORGANIZZIAMOCI DAL BASSO E DAI REPARTI DIRETTAMENTE INTANTO FACCIAMO FALLIRE
IL DECOLLO DEI FONDI E TENIAMO D'OCCHIO GLI SVILUPPI...GRAZIE (10.30-50) "
INTERVIENE UN FUNZIONARIO CISL EX-COLLAUDATORE PROPRIO IN FIAT CERCANDO DI
REPLICARE ANCORA, MA GLI OPERAI NON VOGLIONO PIU' SENTIRE NESSUNO.
SE NE VANNO IN MASSA CONSIDERANDO CONCLUSO IL CONFRONTO. (ore 10.50)
Operai Fiat Modena 8-3-2007