Sortino. In attesa delle graduatorie per
l'avviamento al lavoro della Forestale, lo Slai Cobas (Comitati di base), con
il suo coordinatore provinciale Luigi Mangano, ha chiesto una corretta
applicazione delle normative vigenti da parte dell'Ufficio provinciale del
lavoro. L'argomento delle chiamate dei lavoratori forestali è stato al centro
di un incontro, presenti Giovanni Cavallaio, legale dei Cobas, Orazio Calì,
dell'esecutivo nazionale, e Luigi Mangano. Quest'ultimo ha chiesto l'intervento
del suo sindacato per cercare di risolvere questo problema.
I lavoratori forestali che erano presenti all'incontro hanno evidenziato che
negli anni passati le graduatorie «sono state rimodulate senza una plausibile
giustificazione». Il legale dei Cobas ha quindi suggerito di presentare
all'Ufficio del lavoro, entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria,
eventuali ricorsi, interessando anche il Tar di Catania. «Il problema - ha
detto Cavallaro - sta a monte: da un lato avere ingrossato il numero dei
forestali, dall'altro avere sminuito le singole capacità professionali. L'unica
strada per l'accesso diretto ai rapporti a tempo indeterminato, per coloro i
quali possiedono particolari qualifiche, è quella del riconoscimento delle
qualifiche dinanzi al giudice del lavoro.
A conclusione della riunione Orazio Calì si è impegnato a chiedere un incontro
con l'assessore regionale alle Foreste e con il direttore dell'Ufficio
provinciale del lavoro.
P. M.
da LA SICILIA, 19-4-2007