Oggetto
                                       TFR: dopo l'esposto penale dello   
                                       Slai Cobas la segreteria nazionale 
                                       della CISL esce dall'assicurazione 
                                       UNIONVITA                          
                                                                          
                                                                          
                                                                          
                                                                          
                                                                          
                                                                          




TFR:  dopo  l’esposto penale dello Slai Cobas la segreteria nazionale della
CISL              esce             dall’assicurazione             UNIONVITA

Secondo  il  Corriera della Sera “la Cisl ha ceduto al partner americano il
34,6%  di  Unionvita,  la  compagnia  di  assicurazioni costituita nel ' 94
insieme   con   Alico,   compagnia   vita  del  colosso  statunitense  Aig”
(CorriereEconomia,12-3-2007).
“Allora l' operazione fu voluta dal segretario del tempo, Sergio D' Antoni,
e     gestita     dal     suo     braccio     destro    Luigi    Cocilovo”.
“L'  obiettivo  dichiarato era quello di lanciare alla grande la Cisl nella
previdenza  integrativa,  attraverso  la partnership con una multinazionale
tra           le           più           forti          al          mondo”.
“La  Cisl  investì  allora  circa  9  miliardi  di  lire  per  il 50% della
compagnia. E da allora ha espresso il presidente (prima lo stesso Cocilovo,
poi                          Melino                         Pillitteri)….”.

“Unionvita  è  presente  in  Fonchim  come  uno  dei  gestori del fondo dei
lavoratori                            chimici                           …”.

      Dato  che,  se “qualunque fondo pensione di categoria (costituito dai
      sindacati  e  dalle  imprese)  avesse  scelto  tra  i  propri gestori
      Unionvita avrebbe attirato sulla Cisl il sospetto di aver favorito la
      compagnia di proprietà …”;
      ed  essendo “chiaro che la Cisl si trovava nel conflitto d' interessi
      di  dover  da un lato operare affinché i fondi scegliessero i gestori
      migliori  e  dall' altro di tener conto della necessità di promuovere
      Unionvita…”;
      “così  il sindacato di via Po, che nel frattempo è sceso nel capitale
      della  compagnia  dal 50 al 35% circa, ha alla fine scelto di mollare
      tutto”.

La  decisione  l'ha  presa  il  segretario  generale,  Raffaele  Bonanni, e
l'esecutore  è stato Gigi Bonfanti, che nella segreteria ha la delega sull'
amministrazione                                                  generale”.

“Dalla  vendita  agli  americani, alla fine di una «trattativa estenuante -
dice   Bonfanti   -,   la   Cisl   ha   ricavato  11  milioni  di  euro”  (
CorriereEconomia,12-3-2007).



Nell’ESPOSTO  PENALE  SU  TFR  E FONDI PENSIONE presentato dallo Slai Cobas
alle  Procure della Repubblica il 7-2-2007 si chiedeva alla magistratura di
verificare      la      rilevanza      penale      di     alcuni     fatti:

“CGIL-CISL-UI,  sono  presenti nell’UNIPOL, che “gestisce 16 mandati sui 43
fondi collettivi che risultavano autorizzati dalla Covip al 30 giugno dello
scorso                     anno”                    (IlSole24ore,9-1-2007):
- Rocco Carannante, tesoriere della UIL e membro della segreteria nazionale
UIL,  dal  2000  è membro del CdA dell’Unipol, è nel Cda del Fondo pensione
PREVIAMBIENTE (Igiene ambientale e settori affini) e fa parte del Consiglio
di    Indirizzo    e   Vigilanza   C.I.V.   dell’I.N.P.D.A.P.   dal   1995;
-  Graziano Trerè, ex segretario organizzativo e segreteria nazionale CISL,
amministratore  unico  IAL  CISL  (formazione),  fa  parte del Consiglio di
amministrazione       di       Unipol      dal      1998      ad      oggi.
Trerè,  in occasione della vicenda Consorte/Unipol, ha dichiarato che anche
la  CGIL,  pur  essendo uscita dal CdA di Unipol nel 1999, rimane azionista
della      stessa     Unipol     come     la     CISL     e     la     UIL.

La  CISL  ha  anche  una propria assicurazione e un proprio fondo pensione.
L’assicurazione   UNIONVITA   è   di  proprietà  AIG,  prima  assicurazione
americana,   con   il   64%,   e  della  CISL  con  il  36%  delle  azioni.
Unionvita  fa  da  gestore  ad alcuni fondi pensione (Fonchim, ecc..) ed ha
organizzato       UNIONFONDO,      un      fondo      pensione      aperto.
Aig  è proprietaria di oltre ¼ dell’area dell’Alfa Romeo di Arese; riguardo
a  quest’area, di complessivi 2,3 milioni di mq, due anni fa Emilio Gnutti,
che  era  titolare  con  la  controllata Hopa (nel cui patto di sindacato è
presente  Unipol)  della  società  fiduciaria  proprietaria  dei restanti ¾
dell’area  dell’Alfa  Romeo di Arese, durante una manifestazione dello Slai
Cobas  Alfa  Romeo  a  Brescia,  a  chi gli chiedeva di dire chi c´è dietro
l´"affare  Alfa  di  Arese"  rispose:  "non  vi dico niente perché se no vi
vergognate,    non    tanto    voi    quanto    gli    altri    sindacati".
Luciano   Scapolo,  presidente  del  fondo  pensione  FONCHIM  (chimici)  e
dirigente  della  Femca-Cisl,  è  stato Presidente di ARCO (settore legno),
Consigliere  di  ALIFOND  ed  è Presidente del Fondo Gomma Plastica, nonché
membro     del     Consiglio     di    Amministrazione    di    UNIONVITA”.

Lo  Slai  Cobas prende atto dell’uscita della CISL da Unionvita e invita la
stessa  Cisl, oltre a Cgil e Uil, ad uscire anche dall’Unipol e dai CdA dei
fondi                                                             pensione.

SI         A         PENSIONI         PUBBLICHE         DIGNITOSE         !
NO               ALLO              SCIPPO              DEL              TFR
NO             AI             FONDI             PENSIONE            PRIVATI
LAVORO                STABILE,               SALARIO,               DIRITTI

Slai                                                                  Cobas

Milano,                                                           21-3-2007

www.slaicobas.it