OGNI CITTA’ E’ PAESE DA TARANTO A MARGHERA I DIRIGENTI CONFEDERALI E LA LORO CONCEZIONE DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE E DELLA LIBERTA’ DI OPINIONE …

 

 

comunicato stampa Slai Cobas Taranto

nella giornata di oggi si é tenuto il presidio assemblea in piazzale bestat
dei rappresentanti dei lavoratori slai cobas delle ditte di pulizie asili e
uffici comunali Polignano vega e bolognini
- il presidio richiedeva alle controparti
3 cose essenzialmente
- un rinvio delle gare di appalto previste con una estensione della proroga
dato che non conosciamo ancora numeri esatti, criteri dei lavoratori
interessati dalla mobilità e non é possibile fare gare di appalto al buio
lasciando i lavoratori nella incertezza del loro futuro
- vogliamo che l'accordo deciso a roma venga sottoposto al parere dei
lavoratori delle ditte di pulizie con un referendum che lo approvi
altrimenti esso avviene contro il parere dei lavoratori
-  vogliamo di conseguenza la costruzione di un tavolo per il lavoro e non
per la mobilità e l'assistenzialismo
- l'immediato pagamento degli stipendi
su questo ultimo punto la dott/ssa di stani ha detto di aver versato tutto
quello che poteva alle ditte per cui non si capisce perché le ditte
trattengoano questo denaro e ritardino i pagamenti - vogliamo quindi il
pagamento degli stipendi entro domani

mentre si svolgeva il presidio, sono giunti dei lavoratori che hanno
denunciato come i sindacalisti confederali e in particolare il sindacalista
CGIL Mancarella stavano svolgendo un lavoro di pressione  sui lavoratori dei
cobas dicendo che se restavano dei cobas, non sarebbo stati inseriti nelle
gare d'appalto e non sarebbero richiamati al lavoro a fronte di
testimonianze ripetute e disdette annunciate vi é stata una forte rabbia tra
i lavoratori per questi gravissimi episodi ;
una delegazione dello slai cobas guidata dai coord. prov/li si é recata
subito alla sede della CGIL di via dionisio e ha richiesto di incontrare
subito Mancarella per chiedere che questi episodi di sciacallaggio,
intimazione, divisione e discriminazione antisindacale abbiano subito fine
Perché ognuno può fare gli accordi che vuole ed é legittima la critica di
chi non é d'accordo, ma simili metodi sporchi e banditeschi sono
inammissibili perché speculano sul bisogno urgente di lavoro dei lavoratori
precari
Non abbiamo naturalmente inteso minacciare nessuno, stiano tranquilli tutti,
ma siamo usi a dire in faccia e a viso aperto come sempre le cose e
chiediamo che ci sia una tutela dei lavoratori slai cobas senza alcuna
discriminazione
Ad ogni buon conto  intendiamo allertare le Istituzioni Ministero, Regione
Prefettura, Provincia, Commissario verso simili questioni, che non sono
nuove ed hanno avuto un precedente grave alla LADISA,
Per accertare i fatti faremo un esposto alla Magistratura su questo
come sugli accordi sindacali con sindacati di comodo che sono vietati dalla
legge esposto
che presentiamo domani 19 dicembre alle 11 alla Procura di Via Marche -
invitiamo a una conferenza stampa in merito all'entrata del Tribunale

slai cobas taranto
via rintone 22 TA
099_4792086
347_5301704
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18_12_06


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