MARTEDI 17 APRILE presidio contro gli omicidi bianchi alla brembo,
marcegaglia, dalmine di bergamo


PER UN COMITATO NAZIONALE CONTRO GLI OMICIDI BIANCHI, LA SALUTE E LA
SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO.


Ed è proprio a questo lo SLAI COBAS sta lavorando. A questo serve il
convegno organizzato dall'Associazione 12 giugno dei familiari vittime del
lavoro all'ILVA di Taranto, la "fabbrica della morte", a Mesagne (BR) il 20
aprile che vedrà presenti il coordinamento nazionale dei rappresentanti e
lavoratori RLS, Medicina democratica, l'associazione familiari vittime del
petrolchimico di Brindisi, rappresentanti istituzionali, giuristi,
rappresentanti dello Slai cobas Taranto e di altri comitati che lottano per
la salute e sicurezza sui posti di lavoro, operai, familiari, cittadini.

Si porteranno in questa sede una proposta di coordinamento nazionale delle
strutture impegnate su questo fronte, una proposta di una giornata nazionale
di lotta per il 12 giugno 2007,  una proposta di legge dell'associazione
familiari che riguarda diversi aspetti tra cui: corsia preferenziale per
cause civili e penali riguardante gli omicidi bianchi e la salute in
fabbrica, inasprimento delle pene verso i padroni responsabili, obbligo di
accettazione come parti civili di organizzazioni sindacali, associazioni
familiari ai processi, postazione obbligata interna alle aziende
dell'ispettorato del lavoro.

Lo Slai Cobas Dalmine raccoglie questo Appello e porterà la denuncia di una
situazione di vera emergenza con una provincia con già 10 lavoratori morti
dall'inizio dell'anno e con la più alta incidenza di tumori per l'amianto e
l'esempio delle lotte autorganizzate per la sicurezza, tra cui la
costituzione parte civile come sindacato al processo per l'omicidio bianco
di Pierpaolo Testa operaio di 21 anni della  Tenaris Dalmine, con la
prossima udienza che si terrà il 30 maggio alle ore 10 al tribunale di
Bergamo.

SLAI COBAS DALMINE PER IL SINDACATO DI CLASSE

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