-comunicato stampa
tutti dalle massime istituzioni alla stampa scoprono il fenomeno delle morti
bianche e noi ci stiamo battendo con un ruolo di prima fila nelle fabbriche
in cui siamo presenti e nel territorio sulla questione, in particolare in
fabbriche della morte come é l'ILVA di Taranto
ma noi ci stiamo battendo anche per altro
la natura nociva e invalidante del TMC 2 nelle fabbriche Fiat e alla Fiat
sata melfi
questo sistema di lavoro crea invalidità e malattie personali permanenti nei
lavoratori
lo dice chiara l'inchiesta di analogo sistema alla Fiat mirafiori di Torino
in qusta città 63 dirigenti fiat sono sotto inchiesta ad opera del giudice
guariniello e 200 operai risultanioo invalidati
abbiamo promosso analoga inchiesta alla fiat SATA con un esposto sulla base
dei questionari mirati raccolti in fabbrica lo scorso anno
siamo stati sentiti prima di pasqua dalla procura di melfi e l'inchiesta va
avanti
parleremo di questo al convegno che si tiene a Mesagne provincia di brindisi
su salute e sicurezza venerdì 20 ore 17.30 auditorium vastello
facciamo appello anche attraverso le colonne della stampa a tutti a mettersi
in contatto con lo slai cobas puglia basilicata cobasta@libero.it
347_5301704 per aggiungere denunce e documentazione per portare questa
inchiesta fino in fondo - che tutti in fiat sata, compreso i sindacati
presenti nelle RSU - vogliono mettere a tacere

nelle prossime settimane una forte iniziativa sarà sviluppata alla fabbrica
per dare forza e gambe all'inchiesta a tutela dei lavoratori

slai cobas puglia basilicata
cobasta@libero.it
347_5301704
16/4/07
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>> la carneficina quotidiana di operai e lavoratori a cui assistiamo ormai da
>> tempo richiede la massima mobilitazione dei lavoratori
>> ieri uno sciopero dei portuali ha bloccato Genova a fronte dell'ennesimo
>> morto al porto
>>
>> ma bisogna aspettare sempre l'operaio morto prima di mettere fine a questa
>> strage senza fine ?
>>
>>  all'ILVA stiamo cercando di seguire un'altra strada quella della
>> sensibilizzazione permanente quella dell'iniziativa e dell'associazionismo
>> permanente, quello di incalzare organismi ispettivi e magistratura anche
>> con proposte nuove
>> questo anche per combattere le ipocrisie padronali, sindacali e
>> istituzionali del giorno dopo
>>
>> a questo serve il convegno organizzato dall'Associazione 12 giugno TA/BRI
>> familiari vittime del lavoro all'ILVA taranto a Mesagne  il 20 aprile a
>> partire dalle 17 all'auditorium del castello che vedra presenti il
>> coordinamento nazionale dei rappresentanti e lavoratori RLS
>> MMedicina democratica, l'associazione familiari vittime del petrolchimico di
>> Brindisi, rappresentanti istituzionali, giuristi, rappresentanti dello slai
>> cobas taranto e di altri comitati che lottano per la salute e sicurezza sui
>> posti di lavoro, operai, familiari, cittadini
>>
>> viene fatto il 20 aprile a 1 anno della morte di Antonino Mingolla, operaio
>> dell'appalto ILVA morto intossicato dal gas
>> Prodi ieri ha detto che i morti del lavoro sono martiri, bene Antonino come
>> le migliaia di operai morti all'ILVA sono martiri
>> ma sono martiri che tutti dimenticano e nessuno onora !
>> ma il lavoro non ha bisogno di martiri ! il lavoro non  é e non deve essere
>> una guerra !
>>
>> martedì 17 aprile l'associazione 12 giugno di taranto terrà una conferenza
>> stampa alle 10 presso la sede provvisoria dell'associazione  via rintone 22
>> alla presenza del presidente Cosimo Semeraro, di Angelo Franco padre  di uno
>> dei giovani operai mortiper il crollo della gru all'ilva, l'avvocatessa
>> mariangela Stasi, figlia di un'altro operaio morto all'ilva Pasquale stasi -
>> relatrice per l'associazione al convegno di Mesagne
>>
>> la stampa é invitata
>>
>> associazione 12 giugno -Taranto
>> 347_1102638
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