La guerra di chi?

17 marzo: già quattro anni di guerra! Quasi quanto la seconda guerra mondiale, e non se ne vede la fine! già 650.000 vittime, per la maggior parte donne e bambini, una vera e propria semina di distruzione e morte!

Via subito le truppe dall’Iraq! Via da tutti i fronti di guerra!

È questo il grido che i lavoratori devono lanciare! Senza stancarsi!

È una guerra imperialista, la guerra dei padroni, guidata innanzi tutto dal petroliere Bush, e dai suoi alleati: Italia, Inghilterra, Francia, Germania, ecc.; tutti “paesi civili” che conducono una guerra ingiusta e barbara, fondata su falsità costruite fin dall’inizio, chi ha mai visto le famose armi di distruzioni di massa? Abbiamo visto invece torture e massacri di innocenti! Per il petrolio! Abbiamo visto troppe ingiustizie che strappano la dignità ai popoli oppressi e vogliono confondere la mente di noi lavoratori dicendo che questa è la democrazia!

E questa “democrazia” il governo italiano la porta in giro per il mondo! Non è a nome nostro che chi sta al governo (sulla guerra trovano tutti d’accordo!!!) può dover dire che fa la guerra. Deve dire chiaramente che impegna vite umane e soldi per la difesa di meschini interessi di dominio, di difesa di una classe borghese corrotta che è alla ricerca di qualsiasi modo per fare soldi! E per continuare a garantirsi una vita da ricchi!

La manifestazione di oggi a Roma è un altro momento per dire no alla guerra imperialista e ingiusta, per solidarizzare con un popolo in lotta contro gli invasori, come fece il popolo italiano contro il fascismo e il nazismo! Solidarietà, innanzi tutto, ma anche ragionamento perché la guerra ai popoli del mondo è un’arma che i governi usano per rafforzarsi militarmente e attaccare meglio i lavoratori e le masse popolari all’interno dei loro paesi! Questa guerra ci riguarda, e come!

Non vogliamo continuare a rimanere ciechi. Dobbiamo ragionare, quindi, e organizzarci meglio per capire, difenderci dagli attacchi e trovare la via per mettere fine a questo orrore senza fine! Per continuare dopo la manifestazione nazionale

Slai Cobas per il sindacato di classe

via g. del duca, 4 90138 Palermo