I lavoratori dicono NO allo Scippo del TFR

Nei primi tre mesi del 2007 i nuovi iscritti ai fondi pensione sono solo l'uno per cento!


SCIMIA (Covip):
allora obblighiamo i lavoratori a versare il TFR ai fondi

IlSole24ore: "110.000 nuove adesioni"
Le «adesioni a strumenti di previdenza complementare in questa prima metà del semestre di silenzio/assenso, non è certo soddisfacente. Ai 62.650 nuovi iscritti ai fondi pensione negoziali si aggiungono i 26mila circa agli aperti, mentre il numero dei nuovi aderenti ai Pip potrebbe sfiorare i 20mila .... Totale, circa 110mila adesioni certe, un livello sideralmente lontano dagli obiettivi dell'Esecutivo (circa un terzo dei dipendenti) nell'"operazione smobilizzo Tfr"» (IlSole24ore,14-4-2007).

Corsera: "solo 80.000"
«Partenza lenta per i fondi pensione. Nei primi tre mesi dell'operazione Tfr i fondi aziendali e di categoria hanno raccolto 80 mila adesioni. In pratica, finora, ha preferito la pensione di scorta alla liquidazione in azienda meno dell'1% dei lavoratori» (CorrieredellaSera, 15-4-2007).

Le adesioni dei lavoratori ai fondi pensione, nei primi tre mesi del 2007, sono aumentate solo dell'1% rispetto al 2006, allorché gli iscritti erano l'11% dei lavoratori in tutta Italia.

Nonostante la martellante campagna giornalistica e televisiva di Governo, padroni, partiti, banche, finanziarie, "esperti", sindacati di Stato e speculatori di tutti i tipi;
Nonostante il silenzio stampa e il bavaglio messo allo Slai Cobas e ai sindacati di base contrari allo scippo del TFR,
la grande maggioranza dei lavoratori non ha ancora aderito ai fondi pensione.
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FURTO DEL TFR: ANCHE L' "ARBITRO" SCENDE IN CAMPO A FAVORE DI LORSIGNORI

Secondo Luigi Scimìa, presidente della Covip, l'Authority di vigilanza sui fondi pensione, se i lavoratori si rifiuteranno di dare il TFR ai fondi pensione, "tra due o tre anni bisognerà intervenire .. rendendo obbligatoria l'adesione" (IlSole24ore,14-4-2007).

Scimìa, ex presidente del fondo pensione BNL, "vigila" su qualcosa che ha diretto fino a poco tempo fa; ciò rappresenta un inequivocabile conflitto di interessi perchè c'è il rischio che, anzichè un loro controllore, sia un agente pubblicitario dei Fondi Pensione.
E il fondo pensione BNL, tra l'altro, naviga da qualche anno in cattive acque.

Lo Slai Cobas due mesi fa ha presentato un esposto penale contro il furto del TFR;
il testo integrale dell'esposto è consultabile sui siti dello Slai Cobas.


NO AI FONDI PENSIONE PRIVATI
SI A PENSIONI PUBBLICHE DIGNITOSE !
LAVORO STABILE - SALARIO - DIRITTI

Milano, 16-4-2007
 Slai Cobas

www.slaicobas.it
Sede naz: V.le Liguria 49, Milano, tel.fax 02/8392117, 3400021679
Sede legale: Via Masseria Crispi 4, Pomigliano (Na),
tel.fax: 081/8037023, 3683600543