Al Municipio di Belluno c'è una lapide che ricorda il prezzo pagato da Belluno e provincia nella lotta e resistenza popolare contro gli occupanti nazisti ed i traditori repubblichini di Salò, dal 8 settembre all'aprile della Liberazione nel 1945.

Belluno merita rispetto, una settimana fa vi è stata una partecipata manifestazione nella giornata per i caduti sul lavoro, molto vissuta.

La lapide porta dei dati, che parlano chiaro di questo rispetto che è dovuto a Belluno.

80 impiccati

227 fucilati

7 bruciati vivi

11 morti sotto tortura

364 caduti in combattimento

301 feriti

1667 deportati nei lager

7000 incarcerati