Nei giorni scorsi è stato emesso un comunicato stampa di Slai Cobas per il sindacato di classe a livello nazionale. Per l’esiguità dei nostri mezzi, non è stato possibile discuterne insieme, per cui lo abbiamo fatto nostro con alcune aggiunte emerse dal punto di vista di classe nei mesi scorsi nelle varie iniziative e dibattiti che abbiamo costruito nel lavoro di ogni giorno con i nostri compagni ed altri proletari ed operai. In particolare le aggiunte riguardano: Legge Treu, proposta Casson sull’amianto, immigrazione, privatizzazione dei servizi sociali. Infine, la parte finale sul governo operaio è stata da noi cambiata leggermente in quanto di questa specifica proposta politica generale non se ne è discusso a livello locale e nella nostra realtà sindacale esistono diversi punti di vista al riguardo, pur convergendo tutti nella proposta dell’autorganizzazione, del sindacato di classe, e del Fronte unito delle masse sul quale ci sono diverse vedute ma sostanziale unità di intenti.

Facciamo presente che anche sulla sicurezza sul lavoro queste cose hanno un peso, non a caso il già citato passaggio della nuova legge alla “multa” per le inosservanze della legge, e la nostra posizione pubblicamente espressa nello sciopero generale provinciale del 28 gennaio: CONCERTAZIONE+PRECARIETA’=STRAGI DI OPERAI.

Quello che segue è il risultato di questo ragionamento, che è diffuso nel Bollettino 31 in diffusione e a parte in varie situazioni, (coord.prov.le SLAI Cobas per il sindacato di classe VE-PD, 19-3-2008)

 

comunicato stampa
i lavoratori dello SLAI cobas per il sindacato di classe delle province di Venezia e Padova in occasione della competizione elettorale ribadiscono alcuni punti base.

Nessun partito presente attualmente in parlamento facente parte del centrodestra o del centrosinistra, quando è stato al governo ha realmente fatto gli interessi degli operai e dei lavoratori in relazione ai problemi che i lavoratori e le masse popolari fronteggiano:

Sostanzialmente simile è stata la politica estera e militare con subordinazione agli interessi USA, con interventi all'estero e aumento spese militari e la politica interna con leggi e pacchetti sulla cosiddetta 'sicurezza' e politiche antimmigrati, giustizia ingiusta,  forme di stato di polizia ecc.

Non appoggiamo quindi né Berlusconi, né Veltroni, né possono concedere fiducia alle forze di destra demagogiche e reazionarie e alle altre forze di sinistra che hanno partecipato ai governi Berlusconi e Prodi.

Per questo invitiamo e ci uniamo nella lotta e organizzazione per difendere salari, condizioni di vita e di lavoro verso un cambiamento radicale dello stato di cose esistente, per unirsi, lavoratori, studenti, pensionati, donne, immigrati e non, in un ampio fronte delle masse per una rivoluzione politica e sociale di massa che porti ad un effettivo cambiamento delle cose.

SLAI cobas per il sindacato di classe

province di Venezia e Padova