La polverizzazione delle
cooperative e aziende di servizi all’utenza
Articolo uscito sul
Bollettino Operai Autorganizzati n.62-63 del 30.9.2009
Quasi tutti i lavoratori (sia dipendenti che
soci) delle Coop Servizi all'utenza in ULSS 13, facenti capo di
fatto al CSU Zorzetto, ormai da oltre dieci
anni vedono continuamente peggiorare la propria situazione
lavorativa, e quindi anche esistenziale. In
alcuni casi già oltre il limite della pura sopravvivenza: costrizione
a doppi lavori, orari fuorilegge e quant'altro!
Buste paga minime da anni o peggio ancora in calo, a fronte
del pur costante e grave aumento del costo
della vita. Acquisizioni di sempre nuovi servizi e conseguente
aumento della pressione lavorativa e della
flessibilità/mobilità, a fronte però di nessun dividendo degli utili.
Mobbing e ambiguità/muro di gomma dei vertici
nei confronti delle giuste richieste di noi lavoratori.
Quindi un ambiente di lavoro estremamente
precario, destabilizzante e fondamentalmente privo di qualsiasi
garanzia e tutela sindacale. Oltretutto, per
esempio i lavoratori della Coop S.AR.HA. subiscono anche il
peso economico del rosso in bilancio dovuto
alla precedente gestione, anche solo come esosa quota soci,
rivelata all'ultimo momento come tutte le
infinocchiate finora rifilateci: perché dovremmo coprir noi i
risarcimenti agli ex soci tuttora in credito
con la Coop ? Paghi chi ha colpa !
Poi s'è aggiunto anche l'allarme appalto
2010: con un atteggiamento padronale mirante a terrorizzare ed una
cortina fumogena ambigua, per nasconderci
ancora la verità e poterci sfruttare a loro comodo ancora di più !
Altrimenti perché nasconderci sempre come
stanno veramente le cose ?
Data questa pessima situazione, alcuni di noi
hanno consultato dei sindacati. Il solo disponibile e attivo s'è
dimostrato il Sindacato Lavoratori
Autorganizzati Intercategoriale Comitati di Base, con sede a Mira (VE).
Alcuni di noi hanno fatto delle riunioni e,
grazie alla consulenza legale gratuita, s'è arrivati a definire per
alcuni servizi addirittura una situazione
illecita (oltre ad ambienti di lavoro non a norma, invano segnalati a
chi di dovere) e dei rischi concreti per i
lavoratori.
Abbiamo anche scritto scritto un volantino
per diffondere queste informazioni ! Ma la fatica e le difficoltà a
costituire e coordinare un Comitato di Base
in una realtà così frammentata, sparpagliata e di fatto
condizionata (per tradizione padronale e
situazione generale) alla remissività verso il "datore di lavoro"
(sempre e comunque, a qualunque condizione;
anche la più svilente e precarizzante, oltre che prevaricante e
in alcuni casi, appunto, addirittura
illecita: si veda la nota legale sulla "intermediazione di
manodopera" nel
volantino), rende tutto molto difficile.
All'inizio, i non molti ma motivati
lavoratori intervenuti alle riunioni si son detti interessati e positivamente
colpiti da questa disponibilità del Sindacato
di Base: ma già alla seconda riunione più approfondita eravamo
in meno ! E perché mai ?
E' del tutto inutile disperdere continuamente
le energie in mugugni, giusti e sacrosanti, ma senza mai
organizzare una giusta protesta tutti uniti !
Questo sindacato non funziona per delega come quelli
confederati, che niente fanno ! Non
aspettiamoci quindi la manna dal cielo, perché coordina soltanto i nostri
personali sforzi e impegni. Funziona solo se
noi lavoratori ci uniamo ed autorganizziamo direttamente,
supportati, per far valere i nostri diritti
violati ! Il nostro lavoro non è una debolezza, anzi è il contrario: è la
nostra forza e possiamo, anzi dobbiamo
esercitarla contro chi invece ce la ritorce contro in vario modo, col
risultato d'opprimere e deprimere ogni nostro
sforzo di seppur minimo e giusto e sacrosanto miglioramento
di vita !
Dato che non un unico lavoratore iscritto non
riesce a far fronte alla necessità vitale di raccogliere tutte le
informazioni, promuovere e coordinare nuove
adesioni e organizzare gl'incontri per le rivendicazioni
minime dei diritti sindacali d base, tutta
questa problematica situazione ci ha portati a indire una riunione
interna ai lavoratori Coop servizi al
pubblico ULSS 13, già fissata per il 13 ottobre 2009 ore 20 nella Sala
Polivalente in via Rizzo a Dolo. L'auspicio è
che vi partecipino possibilmente tutti o comunque la maggior
parte dei lavoratori e che portino le loro
esperienze, conoscenze e rivendicazioni !