Comunicato stampa
Le RSU dei confederali interne alle acciaierie AFV
di Marghera hanno stipulato mesi fa un accordo con la
Beltrame per il riassorbimento di 5 mansioni
operative di manutenzione macchinari e pulizie, per cui la
azienda che aveva l'appalto, una ditta di
Udine, si è trovata a dover proporre il trasferimento di questi lavoratori
in una fabbrica metalmeccanica di S.Giorgio di
Nogaro (Ud). Tuttavia i lavoratori interessati, tutti del Bangla
Desh, non avevano la possibilità di raggiungere
in orario questa fabbrica, abitando tutti a Mestre e si sarebbe dunque
arrivati a licenziamenti disciplinari per mancata presenza al lavoro, e ad
impugnazioni, e conseguente periodo di disoccupazione coperto solo per 6-12
mesi dalle varie indennità. I lavoratori hanno dunque chiesto alle loro OO.SS.
di fare la mobilità, cosa che era già stata da noi paventata in un incontro a
luglio con la controparte, ma all'epoca la ditta la aveva scartata. Ora la
hanno accettata ed avviato il 5 settembre la procedura. Le OO.SS. presenti
erano Fiom e noi. Ovviamente il consulente della azienda, ha chiesto la
convocazione in sede sindacale, che noi del resto avevamo già chiesto alla
Provincia. Solo che la Fiom ha voluto tavoli separati. Dunque la Fiom piange
se la Cisl e la Uil firmano separatamente, e noi eravamo pure davanti a
Fincantieri ad esprimergli solidarietà nella primavera del 2009 quando venne
Cremaschi, ma vuole poi firmare separatamente da noi anche un accordo
IDENTICO. Gli accordi sono stati firmati il 9 settembre.
Coordinamento provinciale di Venezia di SLAI
Cobas per il sindacato di classe - 12 settembre 2011