Cobas
THERMOPLAST – 22 lavoratrici e lavoratori quasi tutti immigrati, sui 77
dipendenti dell’azienda (agg.13.4.2011)
Pubblichiamo qui la Lettera inviata in data odierna nel merito dell’accordo Cgil-Cis-Uil di CIG straordinaria per un anno dal 11 aprile 2011 per i 77 lavoratori della Thermoplast
Cliccando
qui si potrà accedere ad ulteriore documentazione (articolo del Giornale di
Vicenza del 12, email all’assessore al lavoro della Provincia di Vicenza per
poter fare le opportune pressioni i lavoratori ad ottenere almeno copia dell’accordo
del 8, quindi la lettera sindacale del 12, e l’accordo del 8) (http://www.slaicobasmarghera.org/Thermoplast-documentazione.pdf
)
Spett.le Ufficio del personale
Thermoplast spa
ORGIANO
(VI)
Mira (VE) mercoledì
13 aprile 2011
l'Organizzazione sindacale S.L.A.I. Sindacato Lavoratori
Autorganizzati Intercategoriale Cobas per il Sindacato di Classe –
coordinamento regionale del Veneto, con la presente, precisa di non essere
pregiudizialmente contraria all’accordo di CIG straordinaria per un anno, ma
precisa altresì che i lavoratori coscienti dei significati dell’accordo stesso,
non lo firmeranno se allo stesso non verrà accluso un allegato, consegnato e
vidimato anche dalla Provincia di Vicenza e dalla Confindustria di Vicenza
firmataria dell’accordo stesso, nel quale, lavoratore per lavoratore, in ordine
di reparto e mansione, sia specificato il periodo richiesto dal 11-4-2011 al
10-5-2011 di CIG straordinaria.
Altresì non vi sarà firma alcuna
da parte dei lavoratori coscienti dell’accordo stesso, se prima non siano
regolarizzati i pagamenti delle retribuzioni da dicembre 2010 in poi.
Si
evidenziano due lacune ed unilateralità dell’accordo stesso:
1.
al
punto 4, si avalla la unilaterale interpretazione della Azienda circa la
situazione venutasi a creare, legittimando di fatto il taglio di personale al
termine della CIG straordinaria.
2.
Non
viene fatta alcuna menzione sui criteri adottati nella CIG ordinaria e su
quelli che saranno adottati nella eventuale turnazione al lavoro durante la
fruizione dell’anno di CIG straordinaria.
3.
Non
viene fatta alcuna menzione all’aver l’Azienda permesso ai lavoratori di fruire
in alcun modo delle ferie residue prima di avviare la CIG straordinaria.
4.
Non
viene spiegato alcunché nell’accordo, circa il piano di risanamento, i suoi
tempi, le decisioni che verranno prese, e soprattutto il mantenimento
dell’unità di produzione di Orgiano e dell’organico, anzi, appunto al punto 4,
si concede all’azienda la causale dei “motivi oggettivi” al futuro
licenziamento di parte del personale.
5.
Al
punto 8 viene evidenziato che la CIG straordinaria sarà di un anno e riguarderà
TUTTO il personale, ed al contempo si parla di “rotazione” senza esplicitare in
che termini, per quanto tempo a ciclo, per quali lavoratori o reparti.
6.
Circa
i giovani in apprendistato si chiede se l’accordo contempli i 6 mesi anziché un
anno per loro, di CIG straordinaria, e che comunque questo sia esplicitato.
La mancanza di
chiarezza circa quanto sopra, è sindacalmente inammissibile e pertanto diamo
indicazione di non sottoscrivere tale accordo se non vengano chiariti questi
aspetti in senso coerente e comunque non lesivo dell’interesse dei lavoratori.
Nel merito di
problematiche specifiche che hanno una qualche relazione con l’accordo di CIG
straordinaria, si fa presente anche in relazione ai Corsi di formazione di non
essere contrari all’esplicazione degli stessi, ma alla necessità che al “piano
di risanamento aziendale” sia affiancato un “piano di CIG straordinaria”
trasparente e razionalmente esplicitato anche per i lavoratori e le
lavoratrici, uno-a per uno-a, anche in relazione ai corsi di formazione, nonché
alle modifiche che intercorranno reparto per reparto, nella produzione. A tal
proposito si evidenzia che due Vs.lavoratrici, assunte nella lista invalidi,
abitano a poca distanza dallo stabilimento e non sono in grado con propri mezzi
né con mezzi pubblici, di giungere a Vicenza.
Abbiamo raccolto
anche le istanze di alcuni lavoratori che sarebbero interessati a forme di prepensionamento,
nel merito siamo interessati a che la Vs.Azienda possa incontrarci.
Si evidenzia anche
per quanto di interesse dei lavoratori e lavoratrici attualmente ns.iscritti e
per quanti si iscriveranno ancora e per tutti i lavoratori e lavoratrici
dell’Azienda, la invalidità e nullità dei contratti di apprendistato in essere,
e dei contratti e proroghe dei contratti a tempo determinato in essere. La presente nel loro interesse vale quale
interruttiva dei termini di prescrizione e messa in mora per quelle differenze
retributive e mancate retribuzioni derivanti dalla tipologia nulla di contratto
e/o inquadramento.
(…)
Ribadiamo
la necessità di un incontro in sede sindacale alla presenza della ns.O.S. o di
un incontro consultivo con la Vs.Azienda.
Si
ribadisce sino ad allora la continuazione dello stato di agitazione nelle forme
già comunicate in data di ieri 12-4-2011.
Dorigo Paolo
(…)