Taranto . assedio al comune- disoccupati e cariche poliziesche


giornata di lotta pesantissima oggi a Taranto per iniziativa dei disoccupati
organizzati dello slai cobas per il sindacato di classe

La lotta era appena terminata con il blocco dei camion dell'Amiu a
mezzanotte di ieri, quando a mezzogiorno di oggi è cominciato il presidio al Comune;
poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa per impedire una nuova
occupazione del Comune, portoni del Comune sbarrati –

con inevitabile disagio anche degli impiegati
praticamente sequestrati dal blocco delle forze dell'ordine.


Sindaco Stefano latitante- notizie dalla Regione niente,
eppure in piena campagna delle primarie lo scorso giovedì Vendola e Stefano
si erano guadagnati gli applausi dei disoccupati organizzati,

che avevano invaso anche questa manifestazione,
dicendo che lunedì il piano sarebbe stato pronto e sarebbe

pervenuto agli organi competenti: provincia, ato, comune, amiu per
la sua realizzazione.
Il piano è quello della raccolta differenziata porta a porta, piano pilota
per Taranto finanziato con ulteriori fondi, e siamo a 4 milioni di euro, per
dare occupazione ai disoccupati organizzati- lo slai cobas sostiene lavoro per 200
disoccupati- con un piano per tutta la città;
 il piano parla di una 80 di lavoratori impiegati in alcuni quartieri  ...
purchè si parta ma lunedì il piano non è arrivato e neanche questa mattina,
la tensione è cresciuta, il numero dei disoccupati anche , l'assedio si è
fatto insistente; un disoccupato è salito su un cornicione

del balcone minacciando di
buttarsi - ma la situazione non si è sbloccata,
vi sono state piccole cariche tutte respinte- dopo pochi minuti i
disoccupati si ricompattavano e rilanciavano l'assedio
il Sindaco non si fa vedere e fa l'offeso- rifiutando di riprendere la
discussione; due disoccupati passano alla benzina - minacciando di bruciarsi-  ma il
fuoco lambiva anche i poliziotti e partiva una carica più dura con le donne
disoccupate in prima fila a rispondere intanto tutta la zona veniva

militarizzata e dovevano intervenire pompieri e
autombulanza per un disoccupato che si sentiva male...
alle 18 la manifestazione per scelta dei disoccupati organizzati dello

slai cobas per il sindacato di classe terminava
si passa all'organizzazione della manifestazione a Bari per giovedì...
l'acclamato Vendola e i suoi assessori dovranno spiegare se a parole
corrispondono fatti:

i disoccupati organizzati crescono in numero e determinazione - non si fanno
dividere- comprendono e solidarizzano con la disperazione di alcuni di loro
che fanno gesti estremi ma perseguono con la lotta collettiva

autorganizzata gli obiettivi di lavoro

se il piano e il lavoro non partirà - non servirà certo la repressione a fermarli


disoccupati organizzati
slai cobas per il sindacato di classe
26-1-2010