Appalto dopo appalto, subappalto dopo subappalto, sono almeno 4 o 5 gli operai di Marghera e aree circostanti ad essere stati oggetto di infortunio sul lavoro tramite folgoramento elettrico.
Ci ricordiamo un altro recente caso a Marghera nel 2008, altri 3 operai in un sol colpo, gravemente ustionati ancora a Marghera, un operaio alle cabine Enel a Spinea.
Adesso è la volta di Davide Polato, 30 anni di Mestre, dipendente della Sae Impianti Elettrici, subappaltatrice della Palomar (ex LABCO). è rimasto ustionato in operazioni di manutenzione alla Vinyls (ex Ineos), in pratica, al Petrolchimico.
Subito il prode CallegaroGiuseppe della FemcaCisl, per non smentire l'atteggiamento di fondo conciliatorio del suo sindacato, si è preoccupato di dare dichiarazioni ai media in cui "non si spiega" l'operazione di apertura della cabina fatta dall'operaio.
Anziché mettere in discussione il sistema degli appalti, la colpa è sempre dei lavoratori !!!
Grave, assai grave segnale sul fronte sindacale.
Mediano sulla occupazione, si cede sulla sicurezza.
E i corsi, pagati dai cittadini, sulla sicurezza, sono fatti da aziende dirette e gestite da Confindustria !
Vorremmo dai quotidiani servizi anche dopo alcune settimane, sulle condizioni di salute di Davide, così come, quando accadono queste cose, degli schemi che riportino gli altri episodi simili.
Ma sappiamo come lavorano i giornalisti, sempre di corsa, senza un incarico settorializzato preciso.
16-8-2009
nota del Coordinamento provinciale SLAI Cobas per il sindacato di classe Venezia