A PROPOSITO DELLA DEMAGOGIA IN CORSO D'OPERA PER SOSTENERE LE POLITICHE LIBERTICIDE DEL DIRITTO PROMOSSE DA SACCONI E LE FALSE ARGOMENTAZIONI DEI SUOI FALSI OPPOSITORI
di Paolo Dorigo, 30-10-2011
Siamo abbastanza stanchi della litania fasulla, ultima bufala, quella del Berlusca che spaccia la barzelletta del popolino secondo cui la colpa della crisi è nell'euro. Che conta la moneta, conta la sostanza delle cose.
Siamo abbastanza stanchi dei confindustriali, protettori di aziende spesso ben oltre il limite di separazione tra legalità ed illegalità, che vendono frittelle false ai media, compiacenti in quanto spesso proprietà delle stesse aziende appartenenti a Confindustria.
Siamo abbastanza stanchi dei confederali, che si spacciano per salvatori rispetto alle politiche genocide e liberticide dei governi dei padroni (da Craxi ad Amato, da Ciampi a Berlusconi 1, da Prodi 1 a D'Alema a Berlusconi 2, da Prodi 2 a Berlusconi 3, e poi di fatto sin dal 1984 si ergono falsamente paladini della politica fiscale (quella dei registratori di cassa per capirci), quando emergono vicende, come quella di quella azienda del vicentino Gruppo Mastrotto -che poi i confindustriali si sono mossi rispondendo a Zaia e protestando che non bisogna spettacolarizzare i controlli nelle aziende !!!- nei mesi scorsi passata alla cronaca per uno scandalo sorto da una investigazione fatta da agenti onesti, per cui tutti sapevano degli straordinari in nero, e nessuno diceva nulla, o quando prendono a pretesto l'esistenza della "paga globale" per non fare nulla, e magari poi firmare gli accordi di cassa integrazione e mobilità con le ditte stesse che evadono il 100% del loro fatturato (altrimenti non si spiega come mai le paghe globali doppie del netto in busta dei loro dipendenti, vedasi esempio di 6 mesi di paga globale in questi ultimi anni, di un operaio in Fincantieri).
ESEMPIO DI DIFFERENZE RETRIBUTIVE E DI PAGA GLOBALE (6 MESI PRESI AD ESEMPIO)
Nel 1984 la lotta di classe era ad un bivio importante: o lottare a morte contro il riformismo falso dei padroni, o declinare nella politica concertazionista e filo statale. Per questo, la Cgil di allora declinò sulla politica dei registratori di cassa (ottobre 1984) dopo aver represso le assemblee degli autoconvocati, e quindi, indisse il referendum come forma corretta: ossia i padroni potevano partecipare al voto con cui abbassavano le future retribuzioni dei lavoratori loro dipendenti con il congelamento della scala mobile. Siccome si tennero oltretutto i socialisti nella cosiddetta "sinistra", non condussero la lotta a morte contro il riformismo falso dei padroni e dei loro lacché (tra cui il Sacconi di oggi ed i falsi radicali), e persero il referendum (45% del popolo votante a favore delle indicazioni di voto del Pci e dell'estrema sinistra, 55% del popolo votante a favore delle indicazioni di voto del Psi, della Dc, dei "liberali", dei "repubblicani", dei "socialdemocratici", della Confindustria, di allora).
Adesso che si fanno i soldi con i Caf, che gli frega ancor meno, dei lavoratori ?
Soprattutto perché il "nero", come le forme di "paga globale" tra cui quella che qui denunciamo a mo' di esempio (moltiplicare per circa 8.000 persone per circa 15 anni, solo riguardo a Fincantieri), nascondono IL FINANZIAMENTO ALLA MALAVITA ORGANIZZATA, ALLA MAFIA, ALLA CORRUZIONE DELLA POLITICA, DELLA SOCIETA' E DELLO STATO.
E CHE QUINDI..... TACESSERO TUTTI E NON TOCCASSERO IL DIRITTO DEL LAVORO, NE' SACCONI, NE' BERLUSCONI, NE' CONFEDERALI NE' TANTOMENO UGL FISMIC E CONFINDUSTRIA, HANNO SECONDO NOI .... DIRITTO DI PAROLA !