Rete Nazionale per la Sicurezza sui Posti di Lavoro

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COMUNICATO STAMPA

                          

Esposto sull’incendio alla Bonduelle

 

La Rete Nazionale per la Sicurezza sui Posti di Lavoro a sostegno della lotta dei lavoratori Bonduelle e per la riapertura al più presto dello stabilimento bruciato, presenterà martedì 6 maggio alla Procura di Bergamo un’esposto in merito all’incendio che ha distrutto il reparto produttivo della Bonduelle di San Paolo d’Argon.

 

L’obiettivo dell’esposto che riguarda la violazione delle norme di sicurezza è quello di fornire alla magistratura:

 ulteriori elementi, perché si giunga al più presto alla chiusura delle indagini e ad individuare le responsabilità, in quanto riteniamo non possano certo essere imputate ai lavoratori che, dopo aver rischiato la vita, ora rischiano anche il posto di lavoro.” (come è stato denunciato pubblicamente dai lavoratori durante l’assemblea pubblica del 31 marzo a S.Paolo d’Argon)

 

L’esposto è stato presentato il 29 aprile durante l'assemblea pubblica all’auditorium di San Paolo d’Argon, voluta dai lavoratori della Bonduelle per dire no ai licenziamenti, con la presenza dei lavoratori, dei sindacati cisl e cgil, di un assessore provinciale di rifondazione comunista, del sindaco di san paolo d’argon, del segretario della fiom, di diverse realtà del territorio tra cui l’Alternativa di San Paolo d’Argon.

 

L’esposto risulta essere un primo atto concreto a sostegno dei lavoratori, per questo è stato chiesto a tutte le forze sindacali e politiche presenti all’assemblea di sottoscriverlo in modo da dargli più forza.

Fino ad ora hanno aderito un gruppo di lavoratori della Bonduelle e lo Slai Cobas per il sindacato di classe.

 

Una nota critica sull’informazione:

Alle due assemblee pubbliche del 31 marzo e del 29 aprile erano presenti dei giornalisti (tra cui quello de L’ECO DI BG) che non hanno fatto menzione delle denunce dei lavoratori sulla sicurezza, censurando questo aspetto importantissimo della vicenda, dal quale risulta chiaramente che, solo per fortuna, si è evitata l’ennesima strage sul lavoro per 30 dipendenti di turno la notte dell’incendio.

Così non si aiuta di certo la lotta dei lavoratori

 

Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro Bergamo

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