Pomigliano chiama Palermo risponde

Sit-in ai Cantieri Navali PALERMO

Appello delle donne Cobas alle donne delle famiglie delle “tute blu”, diretto alle donne delle famiglie  degli operai Fincantieri per convincerle a scendere in piazza contro la disoccupazione femminile, ma non solo...

Una delegazione di donne lavoratrici, precarie, disoccupate, oggi ha distribuito agli operai dei cantieri navali, durante il loro primo turno di lavoro in fabbrica un volantino  indirizzato alle donne delle loro famiglie per organizzare uno “sciopero” contro i licenziamenti e la precarietà del lavoro femminile. L’obiettivo è quello di creare una rete di donne, lavoratrici, mogli di operai, che si estenda da sud a nord a livello nazionale e andare a manifestare a Roma davanti al Ministero del Lavoro.

L’iniziativa prende spunto anche da una lettera che le mogli degli operai della Fiat di Pomigliano hanno scritto alle mogli delle tute blu di Termini Imerese per incitarle a scendere in piazza e a far valere i loro diritti di donne e di lavoratrici.

“Sostenendo – ha dichiarato Donatella A. dello Slai Cobas per il sindacato di classe -  una lettera che le mogli degli operai della Fiat di Pomigliano  hanno
scritto alle mogli delle tute blu di Termini Imerese per incitarle a scendere in piazza e a far valere i loro diritti di donne e di lavoratrici, mentre lo
facciamo conoscere alle altre,  ci rivolgiamo a tutte le donne che vivono in condizione di perenne precarietà, disoccupazione ecc.
In Sicilia c’è il più alto tasso di disoccupazione femminile e la riforma del lavoro ha peggiorato ulteriormente la nostra condizione”.

da Quotidiano La Sicilia 6/7/12