PER UN SINDACATO DI CLASSE NELLE MANI DEI LAVORATORI

Bassi salari, carovita, intensificazione dello sfruttamento, precarietà, disoccupazione, miserie e lutti, è questa la situazione in cui la classe operaia del nostro paese è costretta a vivere ogni giorno di più.

La crisi generale dell’attuale ordinamento sociale, economico e politico viene scaricata sui lavoratori e masse popolari: I padroni e i loro governi oramai spadroneggiano, grazie a partiti e  sindacati di regime che hanno svenduto il bagaglio di esperienza e di conquiste strappate nei passati anni dalle lotte dei lavoratori.

L’ondata della crisi e le guerre imperialiste scatenate in tutti gli angoli del mondo contro altri lavoratori e popoli mostrano la divisione netta di classe del sistema: da un lato la classe operaia e le classi a essa legate sempre più colpite e impoverite, dall’altra le classi dominanti e i parassiti che  vivono nel lusso più sfrenato. È il caso eclatante che si presenta sotto gli occhi di tutti nel nostro paese.

È ora che i lavoratori, tutti, si uniscano per rispondere  trasformando  e rinnovando il movimento sindacale in tutto il nostro paese.

Vogliamo costruire un sindacato di classe che lotti realmente per il lavoro, per la trasformazione di tutti i contratti precari in lavoro stabile, per forti aumenti salariali e la reintroduzione della scala mobile, per la difesa della vita e la salute in fabbrica e sul territorio, per la gratuità della sanità, dei servizi pubblici e della scuola. Un sindacato fondato su organismi di base, sulla lotta dura e vera, sul  protagonismo e potere decisionale dei lavoratori su piattaforme, forme di lotta, accordi e non sulle logiche antidemocratiche, burocratiche e corporative dei sindacati confederali, un sindacato per l’unità tra lavoratori, precari e disoccupati, tra proletari italiani e proletari immigrati.

Un sindacato di classe capace di unire tutto il sindacalismo di base e conquistare la maggioranza degli operai e lavoratori.

Questo ci serve non solo per lottare sempre meglio e di più contro padroni e governo, ma anche per contrastare nelle masse popolari la deriva reazionaria e razzista istigata dalle politiche dei governi.

Noi siamo risolutamente contro la caccia, la persecuzione dei rom, gli infami roghi, la xenofobia contro gli immigrati., siamo contro questa ignobile guerra tra poveri, fatta per distogliere la gente dalle responsabilità dei loro veri nemici, padroni e malaffare, politici corrotti che hanno portato al disastro dei rifiuti, delle discariche , dell'inquinamento che uccidono e ammalano i proletari e i loro bambini

Come lavoratori e proletari, dobbiamo alzare la nostra voce contro ogni governo antioperaio e antipopolare come lo è stato quello di Prodi come lo è quello di Berlusconi.  Noi non possiamo essere al fianco dei padroni imperialisti americani, europei e italiani nelle loro sporche guerre di sterminio per i profitti, noi siamo per il ritiro dei soldati italiani da tutti i fronti.

Anche per questo è necessario trovare la strada giusta, unificare le lotte, darsi una forza organizzata, costruire il sindacato di classe, nelle mani dei lavoratori.

 

ASSEMBLEA NAZIONALE

NAPOLI 31 MAGGIO ORE 9:00 - SALA GEMITO - NAPOLI

PROMOSSA DA:

SINDACATO LAVORATORI IN LOTTA – PER IL SINDACATO DI CLASSE

SINDACATO LAVORATORI AUTORGANIZZATI INTERGATEGORIALE CO.BAS. – PER IL SINDACATO DI CLASSE

 

 

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