Da IndependentCrew

Nella seduta del consiglio regionale del Veneto del 16-9-2009 l'assemblea ha votato con 19 SI, 18 NO, 8 astenuti, (15 assenti), la risoluzione n.65, intitolata "No alla centrale nucleare nel Veneto. Investire nelle energie rinnovabili". Il consiglio ha ritenuto che un eventuale sito nucleare nella nostra regione presenterebbe "notevoli criticità" quali:

1. Rischio sismico.

2. Forte antropizzazione del territorio, che rende "impossibile collocare un impianto nucleare rispettando la distanza dai centri abitati solitamente indicata per garantire i livelli minimi di sicurezza".

3. Conseguenze negative sull'economia turistica, specie se l'impianto dovesse sorgere nelle vicinanze del litorale adriatico.

4. Difficile smaltimento delle scorie.

5. Alti costi dell'energia prodotta.

6. Sicurezza degli impianti.

Nonostante un così forte pronunciamento contrario da parte del governo veneto, (che di fatto ha sconfessato il presidente Galan convinto nuclearista) l'esecutivo nazionale considera strategico il ritorno alla fusione nucleare come fonte energetica nazionale.

A tale proposito il consigliere Andrea Cusin ha dichiarato: "il ministro Scajola ha individuato il Veneto come una delle possibili e probabili 7 regioni in cui verrà collocata una centrale nucleare". Subito dopo gli ha fatto eco il collega Franco Frigo specificando ulteriormente: "In Veneto, visti i requisiti oggettivi per un eventuale impianto nucleare, gli unici siti possibili sono il Delta del Po, Venezia, e Chioggia. I primi due non sono candidabili per ragioni di subsidenza, non resta che Chioggia."

In altri termini siamo la località con la maggiore probabilità di dotarsi di una centrale del Veneto, e il Veneto è una delle regioni con la più alta probabilità di vedersi assegnata la centrale.

Siamo sbalorditi, tanto interesse per la nostra città non s'era mai visto. Sicuramente non ci fu quando vennero assegnate le tratte ferroviarie o i collegamenti stradali, né quando si distribuirono i fondi per lo sviluppo economico o per l'ospedale. Tuttavia, siamo sicuri, se la centrale nucleare dovesse essere effettivamente costruita a Chioggia, per il nostro ospedale ci sarebbe molto lavoro in più, soprattutto per il reparto oncologico.

ins.25-11-2009