S.L.A.I. Co.Bas. per il sindacato di classe

Oggi lunedì 6 luglio 2009 ci si è riuniti in due momenti diversi, anche con il legale che segue le nostre vertenze in Fincantieri, con alcuni dei lavoratori che costituiscono il CoBas Appalti Fincantieri, specificamente con quelli che lavorano in Italiana Impianti. Queste riunioni hanno discusso la situazione, che il 15 luglio con un'altra vertenza in DPL chiuderà una fase, e ci permetterà di proseguire la questione nelle debite sedi. Nel frattempo c'è stato uno sciopero spontaneo cui hanno partecipato i lavoratori del CoBas e tutti gli altri, di 3 ore, a causa dei ritardati pagamenti avvenuti solo il 29 giugno, della paga di maggio, ma secondo noi originato anche dai conflitti interni alla direzione ItIm e dalla necessità di "tenere sotto controllo" una polveriera che sta per esplodere.

Le nostre denunce stanno smuovendo qualcosa, e si hanno anche notizie di nuovi pateracchi (ricordiamo che Aziz Metal è stata costituita a gennaio in Tunisia ed ha convogliato il 60-70% del personale dipendente di Italiana Impianti, che continua a lavorare a Genova e Marghera, ma che a Marghera non supera i 10 dipendenti in questo momento) tra la Berengo ed alcuni componenti dei vertici delle due aziende.

Contraddizioni nella direzione delle due aziende sono avvenute sin dall'inizio. La guida della azienda era sin da subito napoletana (famiglia Ricci), come napoletani sono diversi dipendenti di It.Im.

L'incredibile numero di violazioni contrattuali e retributive che sono attuate sulle retribuzioni dei dipendenti ItIm, la truffa del denaro da versare per venire in una Italia da sogno, preparata con i corsi precedenti la stipula dei contratti di soggiorno organizzati dalla Regione Veneto; ma d'altra parte l'atteggiamento "umanistico" dei titolari che permettono le ferie in occasione delle situazioni luttuose, ecc., per d'altra parte poter tenere sempre alla catena i lavoratori anche con squallidi trucchi fiscalmente opinabili come quello del conguaglio di fine anno in busta che porta a credito l'irpef del dipendente e gli "regala" una paga di dicembre e tredicesima di poche centinaia di euro, le minacce, le calunnie (che noi non porteremo sino in fondo le cause) e le false informazioni (che la trattenuta in busta paga per chi è iscritto sia di 15 euro al mese mentre è del 0,50%), le assenze, i rinvii, tutto ci porta a considerare che un'unica cosa interessa a questi padroni: rinviare i pagamenti, mangiarsi sempre più denaro, lavorare in pratica, con il denaro altrui.

Un sistema è un sistema, ed ItIm ne fa parte, non è l'eccezione.

Ma ciò che rende eccezionale il caso ItIm è tutto il sottosistema di importazione di manodopera che si è attuato nel 2007, e che si è cambiato ora, con la Aziz Metal, e che si vorrebbe forse cambiare ancora con una nuova azienda, tutto per lo stesso appalto.

COBAS APPALTI FINCANTIERI MARGHERA
6-7-2009