Volantino distribuito nella mattinata di oggi in Fincantieri Marghera. In mattinata alcuni-e nostri-e compagni-e saranno presenti in tribunale per dare solidarietà a Luigi

 

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE

 

SOLIDARIETA’ A LUIGI SHPATI

 

COMPAGNI LAVORATORI DELLA FINCANTIERI E APPALTI

DELEGATI DELLA RSU

 

Siamo qui questa mattina per esprimere la nostra Solidarietà di classe all’operaio LUIGI SHPATI, che molti conoscono, che è da due anni nostro iscritto.

Luigi, operaio albanese di 56 anni, per più di  un anno rimase impossibilitato a riprendere il lavoro, subendo ben tre operazioni chirurgiche, che alla fine hanno riportato la sua capacità lavorativa del gomito e della spalla sinistra ad una riduzione permanente (invalidità) del 30 %.

Oggi Luigi è alla seconda udienza processuale per l’infortunio che accadde nel settembre 2005 qui a Marghera, mentre lavorava alla saldatura per la CTI subappalto della Comis.

Luigi, che ha una grave invalidità al braccio sinistro in ragione dell’incidente avvenuto allora in Fincantieri, sin da quando si è saputo in ditta che si era rivolto alla camera del lavoro per avere assistenza legale nel processo per l’infortunio, ha iniziato a subire mezzi discorsi, pressioni, anche tentativi di allontanamento (come il tentativo di trasferirlo subito dopo le festività a gennaio 2008, in un non ben precisato cantiere di Bologna).

Il colmo è che queste forme di pressione, al limite della intimidazione, si sono ripetute anche nei giorni scorsi, addirittura da parte di un capo della Comis, che, recatosi l’altro ieri sul luogo ove lavorava con un agente della sicurezza di Fincantieri per “registrare” i cartellini dei lavoratori presenti, gli ha persino chiesto di “restituirgli” il cartellino !!!

Il problema delle intimidazioni che subiscono i lavoratori è molto grave e fa parte in generale della tendenza criminale che i governanti in questi anni stanno attuando nei confronti della classe operaia.

Chi lavora dovrebbe ringraziare “Dio” di lavorare e prendere quello che passa il convento.

Noi qui a Venezia abbiamo una lunga tradizione antifascista ed antimafiosa, non riconosciamo a nessuno il diritto di esercitare prepotenze sopra i diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione.

Il caso di Luigi è emblematico perché questo tipo di pressioni, per farlo desistere dalle sue rivendicazioni di legge con la causa per l’infortunio avvenuto, sono pressioni che hanno una natura di interesse economico e che tendono a stare SOPRA le leggi e le regole che nello stesso rapporto di lavoro sono regolate nel riconoscimento della difesa della condizione del lavoratore dipendente, che per sua natura è subordinato a condizioni di lavoro e atti, fatica, tempi e metodi, decisi da altri.

Tempi e metodi CHE NON DEVONO PRODURRE GRAVI INCIDENTI, come invece qui in Fincantieri sta continuando a succedere anche quest’anno !!!

Tutti sappiamo quante belle parole si stanno spendendo per la gravità della realtà degli infortuni sul lavoro in Italia, e qui in Fincantieri ben sappiamo tutti quanti delle lotte che si stanno portando avanti contro la realtà selvaggia degli appalti, gestiti dalla direzione dei cantieri di Marghera: ben 400 appalti, un’azienda esterna ogni 10 lavoratori di media !

 

Sindacato Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale - COBAS per il sindacato di classe

Appalti Fincantieri Marghera