NOTIZIE SULLA DISTRUZIONE DELLO STABILIMENTO DE LONGHI
Oggi
pomeriggio mercoledì 18 aprile 2007 è andata a fuoco la De Longhi presso
Treviso e una grande nube nera si sta alzando dall'enorme ammasso di
polistiroli e altre plastiche di cui sono zeppi i depositi. Pericolo di
diossina.
Questo
ennesimo grave incendio gravido di pericoli sulla popolazione dimostra a
tutti la follia dello sviluppo capitalistico senza freni sostenuto da destra e
sinistra. Altro che miracolo esso si dimostra una vera e propria apocalissi
ambientale! E non è servito a nulla delegare la protesta a degli esperti
"verdi" o multicolori che dir si voglia
E'
più che mai urgente che tutti i comitati prendano in mano direttamente la lotta
e la protesta. Questo tipo di sviluppo per l'avidità di pochi minaccia oramai
la sopravvivenza dell'intera società
Bisogna
che i Comitati Popolari sappiano riunirsi e indire una scadenza regionale
cominciando a fermare con la lotta una delle tante devastazioni.
(Soccorso Popolare)
Ciao sono Lucia di Silea-Treviso,
in effetti da prima dell'una e fino ad oltre le 17 la zona è
stata interessata da una immensa colonna di fumo nero e denso che
ribolliva verso il cielo.
Da quanto si è capito l'incendio si è sviluppato dal
magazzino polistirolo e ha successivamente fatto esplodere delle cisterne
contenenti il gas usato per i frigoriferi.
La prefettura ha diramato un comunicato nel quale si
invitata la popolazione a rimanere in casa e per fortuna il messaggio è stato
recepito in quanto tornando da Treviso, alla fine del lavoro, ho trovato
le vie deserte da passanti e soprattutto nessun bambino per strada.
Anche se dicono che non c'è pericolo di diossine ci
sono forti dubbi in merito. Speriamo che l'ARPAV, subito interessata, faccia le
analisi del caso e vengano presi provvedimenti, sperando che il tutto
venga fatto presto, con coscenza e responsabilità.
Come associazione mi sono sentita con altri ambientalisti e
stiamo tenendo d'occhio l'evolversi della situazione in modo che sia fatto
il possibile per evitare ripercussioni sulla salute di persone
e animali e evere indicazioni in merito alla commestibilità
di frutta e verdura esposte alla nube.
Sono bene accetti suggerimenti per non lasciare niente
di intentato: bisogna essere vigili e prendere il rispetto della salute.
Vi ringrazio in anticipo.
per Associazione ALISEI
Lucia Tamai
19-4-2007