COMUNICATO STAMPA 23-9-2010
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
COBAS RAFFINERIA-PETROLCHIMICA
SI RICHIEDE LA PUBBLICAZIONE NEI QUOTIDIANI DEL 24 SETTEMBRE
Si corre un rischio … REGIME
Accogliamo positivamente che la Raffineria di Venezia assuma 10 lavoratori tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011. Lo si evince anche dall’ultimo accordo scaturito dall’incontro del 8 settembre tra i confederali e l’Eni. Ci preoccupa molto il modo in cui verranno assegnati questi posti di lavoro, non abbiamo visto alcun bando di concorso, non che meno delle pubblicazioni sui quotidiani locali che rendessero nota a tutti questa manna dal cielo, visto lo stato comatoso di tutta Marghera.
Ci risulta ancor più strano che ENI non sbandieri ai quattro venti che è l’unica azienda sul territorio veneziano ad assumere, assetata com’è di pubblicità mediatica, i conti non ci tornano.
Si crea quindi in noi un forte dubbio non sarà mica che le dieci assunzioni siano subordinate all’adesione ai sindacati confederali ?
Da tempo i tre sindacati, un tempo uniti, hanno un forte ruolo ricollocativi (e non solo in Fincantieri, a Tessera o in Porto).
A questo punto ci chiediamo ma se un uomo semplice volesse partecipare ed avere una possibilità nell’essere assunto dall’ENI Raffineria di Venezia senza avere una tessera ex confederale, come potrebbe fare ?
Questo è un tuffo nel passato più lugubre della nostra Storia, ai sindacati di regime, alla tessera di partito come condizione per un posto di lavoro (del resto, prima di tangentopoli, ed anche dopo, non è sempre stato così anche in molti Ministeri ?).
Soltanto attraverso l’autorganizzazione nei Comitati di Base – Cobas per la costruzione di un autentico e fortissimo Sindacato di classe, potremo riconquistare diritti e applicare principi di solidarietà sociale che dovrebbero essere rispettati, essendo scritti sulla Costituzione.
Non ci accontentiamo delle parole del Presidente Napolitano quando si muore sul lavoro !
Si muore anche per le modalità con cui cammina questo marcio sistema !
22-9-2010