QUANDO LA "GIUSTIZIA" SI DIMOSTRA STRUMENTO AL SERVIZIO DEI PADRONI
comunicato nazionale 15-7-2011
Lo slai cobas per il sindacato di classe di taranto - sempre presente e
anche nell'ultima di giovedì alle udienze fiat - si stringe in un abbraccio
solidale ai tre delegati operai fiom barozzino, la morte, pignatelli, a
fronte della ignobile e ipocrita sentenza che li ricaccia fuori dalla fiat
sata.
Non ci siamo mai illusi, anche se giovedì eravamo ottimisti, per come era
andato il processo d'appello e siamo stati anche noi furenti e dispiaciuti
nello stesso tempo all'apprendere la notizia.
Sempre abbiamo detto che questa è una battaglia sindacale di classe e
politica non solo dei tre compagni della fiom, ma di tutti gli operai sata,
di tutti gli operai fiat e di tutta la classe operaia; battaglia contro i
padroni ma anche contro i sindacati del padrone, determinanti in questo
processo come corpo repressivo aggiunto contro i lavoratori e la loro giusta
lotta e infine come la sentenza dimostra contro lo stato e il governo dalla
parte dei padroni.
Questa battaglia deve ora continuare e tutti dobbiamo fare la nostra parte
subito - sin da domani a Torino al processo altrettanto importante per il
ricorso contro l'accordo Pomigliano. Nei prossimi giorni in tutte le
fabbriche e posti di lavoro che riusciamo a raggiungere organizziamo
denunce, incontri e messaggi solidali.
A settembre dalla Fiat sata e da Taranto partiranno mille forme di
iniziative in tutto il paese, 'usando' anche il recente libro scritto da uno
dei delegati licenziati,
antonio barozzino
CI deve essere e ci sarà una manifestazione nazionale in autunno alla Fiat
Sata e al tribunale di Melf - costruiamola insieme !
Riportiamo con tutti i mezzi i tre compagni in fabbrica.
Slai cobas per il sindacato di classe Puglia Basilicata
Slai cobas per il sindacato di classe -Coordinamento Nazionale
15 luglio 2011 - 347-5301704