Spett.le Guerra Trasporti srl
Caldiero
Mira-Verona, 23-3-2014
Gentili Signori,
con la presente siamo a darVI atto che, dopo la ns."riservata non producibile" del 16-12-2013 al Vs.consulente ,,,,,,, dopo 4 mesi di Vs.silenzio, sta ora circolando nella Vs.Azienda un foglietto, senza firma, ove sotto la dicitura "proposta di stipula contratto integrativo aziendale per il personale viaggiante", si descrivono molto sommariamente 5 punti, dei quali l'ultimo (sede di lavoro) oltre che non pertinente, è illegittimo ed improponibile a qualsivoglia O.S. degna di questo nome, quindi un punto sulle ferie che pure non riteniamo pertinente all'oggetto oltre che in realtà nella Vs.Azienda anche dopo i Vs.proponimenti; i tre punti restanti della Vs.proposta non rimarcano in alcuna maniera NE' il dialogo svolto NE' gli incontri del sottoscritto con il Vs.consulente, NE' tantomeno le legittime rimostranze e richieste che il Vs.personale dipendente anche direttamente e non solo per il ns.tramite, Vi ha rivolto.
In sintesi, noi proponiamo ed abbiamo proposto alcune cose e più precisamente:
a) notti pagate 32 e
b) sabati e domeniche pagati 80 €
c) recuperi compensativi sui 6 mesi, delle ore lavorate OLTRE LA 47esima
Dall'altra, siamo disposti a concedere in cambio a quanto sopra:
a) estensione a 54 ore di impegno quanto a disponibilità di lavoro settimanale, il che significa che il lavoro del sabato è attuabile attualmente stando alla legge, solo se un lavoratore NON ha 47 ore di impegno e disponibilità settimanale (poiché le messe a riposo forzato non possono negare la disponibilità del lavoratore alle sue 7,50 giornaliere, e che quindi estendosi a 54 ore la disponibilità settimanale, il sabato è lavorabile in misura NON tale da superarle, e solo nella misura in cui si tratti di percorsi locali o di rientro. Ovviamente una Azienda NON può pretendere il lavoro al sabato SE non permette al lavoratore il godimento dei riposi compensativi dei 6 mesi precedenti, ad ogni ciclo di 6 mesi di lavoro, calcolati sul tempo di impegno profuso nelle sole giornate lavorative e sulla media settimanale di CCNL di 47.
b) straordinario retribuito nella misura del 5% della trrasferta, anziché integralmente come da CCNL, visto che Vi rimarchiamo anche con la presente che impugniamo qualunque facsimile di accordo aziendale pregresso al CCNL stesso e comunque non depositato presso la DTL di Verona, e che impugniamo l'applicazione dell'art.11 bis rivendicando (anche con disponibilità conciliativa) le ore straordinarie come quelle lavorate OLTRE la 39esima e non la 47esima.
c) per quanto riguarda la trasferta a CCNL, questa NON è una concessione, è un diritto di Legge e di Contratto, se la si è indicata nella proposta era in ragione della richiesta relativa ai sabati-domeniche e alle notti. Venendo meno queste ns.richieste nella Vs.bozza, questa è duplicemente illegittima e porterebbe ad un accordo aziendale NULLO.
Per quanto sopra, LO STATO DI AGITAZIONE NON E' REVOCATO e continuerà nelle forme più opportune.
Ci si riserva ogni diritto. Si impugna ogni rinuncia e/o transazione.
SI RICHIEDE UN NUOVO INCONTRO RIPROPONENDO PARI PARI LA NS.BOZZA DEL 16-12-2013
Distinti saluti
Dorigo Paolo
per Federazione Autisti Operai

abbiamo appreso oggi che la lotta deve continuare sia sul piano sindacale che giuridico: la Guerra asserisce che la UIL (comparsa per miracolo all'improvviso in azienda, come già nel 2010 alla Turati), firmerebbe un contratto aziendale confacente alla bozza padronale !!!