Inviata a Cgil-Cisl-Uil-Ispettorato-Regione Veneto

 

Signori,

abbiamo appreso che la AVATAR srl di Fiesso d’Artico avrebbe chiamato una organizzazione confederale sindacale per avviare una procedura di CIG in deroga. Sappiamo tutti benissimo che cosa sia la cassa in deroga e non siamo affatto d’accordo anche perché non è vero che la Avatar non abbia altre possibilità, e non è vero che sia una azienda ARTIGIANA.

La AVATAR è una continuità della Ca’ d’Oro srl di Fiesso d’Artico, che ogni due anni fa aprire o chiudere la azienda satellite di turno. La AVATAR non è affatto una azienda artigiana, contrariamente a quanto appare registrato. È una azienda industriale a tutti gli effetti, e le sue non grandi dimensioni sono correlate al movimento di riduzione del personale della Ca’d’Oro attuato un po’ alla volta attraverso i passaggi avvenuti con Calzaturificio M2, quindi con Calzaturificio Elisa, quindi da ultimo con Avatar srl che è intestata alla ex capo-reparto della Ca’d’Oro, la quale ha passato con il personale anche i macchinari. Le aziende sono sempre state oltretutto vicinissime anche fisicamente, sulla stessa strada.

In nome delle lavoratrici ns.iscritte e nell’interesse di tutte, invitiamo all’apertura di una vertenza per il corretto inquadramento IN AZIENDA INDUSTRIALE della Avatar srl, per poter avvalersi di altri strumenti di integrazione salariale. Precisiamo che invitiamo tutte le OO.SS. destinatarie della presente, a muovere i necessari passi verso le proprie segreterie nazionali e verso i Partiti politici di riferimento, a che sia ripristinato il sistema integrativo precedente alla sciagurata e folle “Legge Fornero”, che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie di lavoratori.

Contestiamo in toto la questa ipotesi e abbiamo invitato formalmente l’Azienda a fare i seguenti passi:

a)      riconoscere il contributo per la CIGO relativamente alle Vs.dipendenti per gli anni 2011 e 2012, infatti la ritenuta sociale applicata è stata del 9,19 % e non del 9,49%.

b)      In caso di CIG, in ogni caso, prima di farne alcun utilizzo, far godere le ferie residue a TUTTO il personale operativo.

c)      A questo punto, applicare la rotazione.

 

Chiediamo nell’interesse delle lavoratrici ns.iscritte e delle lavoratrici tutte, di essere convocati per eventuali incontri in sede sindacale senza che sia applicata alcuna discriminazione verso alcuna O.S. presente in Azienda.

 

(26-2-2013)