Questa sera 15-10-2012 i lavoratori e le lavoratrici senza casa occupanti di beni pubblici inutilizzati insieme ad un certo numero di lavoratori solidali, sia iscritti che no, alla ns.O.S., hanno fatto ingresso in consiglio comunale ove era in corso una riunione consiliare sull'elettrosmog e l'ambiente intercomunale della riviera del Brenta.

Ad un certo punto profittando di una pausa, la delegazione, dopo aver distribuito il documento qui allegato, ed alcuni dei volantini e documenti prodotti in questi mesi su questa vicenda di (12+71)= 83 appartamenti pubblici vuoti in un Comune di 40.000 abitanti con 200 nuclei familiari in lista di assegnazione di edilizia residenziale, ha preso la parola chiedendo uno spazio per un confronto pubblico.

Nel frattempo numerosi cittadini solidarizzavano con gli occupanti, anche se non tutti.

E' stata decisa una riunione dei capigruppo immediata, al termine della quale al rientro in consiglio, si è proposta agli occupanti una riunione per l'indomani; è seguita la discussione sul fatto che gli occupanti chiedevano una riunione del Sindaco alla presenza dei capigruppo, e sul dove, nel senso che gli occupanti chiedevano che la riunione si facesse in via Borromini anche per verificare il discosro dell'agibilità.

Al rientro del sindaco così c'erano state abbastanza proteste e polemiche, e poi via via, una pressante presenza  di polizia locale e forze dell'ordine, invitate da un certo punto in poi a sgombrare la sala dalla presenza delle famiglie di occupanti e dei solidali, senza ottenerlo se non dopo aver raggiunto l'accordo per l'indomani.

Questo accadeva mentre il Sindaco nel relazionare, riaccentuava contenuti giustificativi del Suo operato, mentre le famiglie e i solidali erano andati per poter avere il ripristino della condotta dell'acqua potabile, essendo ridotti a taniche e acqua minerale da oltre 2 mesi.

Il Sindaco ha anche sostenuto una inesattezza, che la maggior parte delle famiglie degli occupanti in passato aveva avuto il sostegno economico dell'assessorato ai servizi sociali. In realtà sono 2 famiglie su 5, 1 su 4 delle famiglie occupanti in via Borromini.

La ns.contestazione ha ribadito i 2 punti fondamentali: 1- l'illegale distacco dell'acqua - 2- la politica dell'assistenza sociale è una cosa, la politica dell'edilizia residenziale è un'altra cosa, e questa battaglia riguarda la seconda, non l'elemosinare aiuti a fondo perduto.

A quel punto, fuori dalla sala, ci sono stati dei momenti di tensione con le forze dell'ordine che pretendevano di registrare per iscritto i nomi di alcuni solidali ed occupanti. Più che altro va detto che la presidente del consiglio comunale aveva dato ordini che avevano in qualche maniera creato una situazione di tensione che di per sé non era così marcata.

Comunque dopo questi fatti, successivamente, grazie alla mediazione di un compagno presente, si è ottenuto l'incontro chiesto dagli occupanti.

Mentre si attendeva questa risposta, erano arrivate anche 3 volanti di polizia.

La irresponsabilità comunque è stata di chi ha fatto appello alle forze dell'ordine anziché dare modo che si arrivasse ad un accordo che comunque si è raggiunto nel giro di 1 ora e mezza.

A domani le altre news.

 

clicca sull'allegata documentazione fotografica distribuita in consiglio comunale da compagni solidali

http://www.slaicobasmarghera.org/allegatofotografico.pdf

precedenti comunicati volantini e dossier nel ns.sito

29-09-2012  Protesta alla Veritas di Dolo del COBAS Lavoratori e Lavoratrici occupanti case pubbliche inutilizzate  - ......................

22-09-2012 MIRA - Comunicato stampa sul servizio del Gazzettino sulle case comunali occupate lasciate senza acqua potabile .........................

22-09-2012 Dolo - Diffuso alla gestrice servizi idrici ed ambientali Veritas di Dolo dove si è avuto un incontro tra gli occupanti ed un dirigente, il volantino del COBAS Lavoratori e Lavoratrici occupanti case pubbliche inutilizzate

21-09-2012 Comunicato del ns.coordinamento provinciale e foto delle case occupate dal Cobas Lavoratori e Lavoratrici Senza Casa Occupanti Case Pubbliche Inutilizzate a Mira in via Borromini 7 ...................

16-09-2012 Mira - Diffuso a Forte Poerio alla manifestazione del comitato no Romea (Opzionezero.org) il volantino del COBAS Lavoratori e Lavoratrici occupanti case pubbliche inutilizzate

 13-09-2012 Mira - Il volantino del COBAS Lavoratori e Lavoratrici occupanti case pubbliche inutilizzate di cui è iniziata la diffusione oggi a Mira .......................

 01-09-2012 - A Mira sono tre le famiglie occupanti del condominio vuoto da oltre un anno e composto di giardino e di 12 appartamenti che la giunta PD voleva vendere a 400.000 euro, il Comune ha denunciato gli occupanti e tuttora il neo-Sindaco del "movimento 5 stelle" mantiene senza approvvigionamento idrico le famiglie.

 06/09-08-2012 A MIRA COME IN PALESTINA - La ns.O.S. denuncia l'attentato vile alla vita degli occupanti di via Borromini, attuato dalla Veritas con la protezione militare della Polizia municipale, evidentemente male-informata del futuro del Paese. Il volantino, bene accolto dalla cittadinanza al mercato di questa mattina 9 agosto. Da precisare che Veritas asserisce il falso e agisce contro le proprie competenze: tappa una condotta potabile e permette l'asportazione da parte del Comune, dei contatori.  Lavori fatti DOPO, ILLEGITTIMI, e dai soggetti NON COMPETENTI. GATTA CI COVA, 400.000 per 12 appartamenti VUOTI ! volantino .......................

 26-06-2012 Mira. Lotta per la casa. La grave provocazione del Comune di Mira che oggi è giunto a riproporre la incredibile "soluzione" dello SMEMBRAMENTO dell'unità familiare. Dopo due anni che propongono questa come "soluzione", Alima ha bevuto la candeggina per protesta, di fronte a carabinieri e assistenti sociali. In serata è tornata a casa, in un condominio che internamente è ancora in ottime condizioni, e che vogliono spacciare per "inagibile" per vendersi le case popolari e farci quattrini da usare per una scellerata politica borghese e contraria al dettato Costituzionale. Comunicato sugli eventi. Foto casa occupata da Mustapha. Foto di Alima in ospedale. Foto di unità familiare al lume di candela. Foto di locandine nel territorio. Precedente denuncia di Mustapha. Esposto-denuncia del ns.Sindacato.

25-06-2012 Comunicato stampa sulla lotta per la casa a Mira degli operai immigrati disoccupati e delle loro famiglie. Locandina diffusa nel veneziano.

13-06-2012 - Mira (VE) - lotta per la casa scandalosa uscita propagandistica in stile terroristico-emergenziale verso la famiglia dell'operaio della Sirma, disoccupato, Bashir, che ha occupato una casa Ater vuota da anni e tutt'altro che inagibile. le foto della casa http://www.mirarossa.org/FOTOATER.zip . il servizio giornalistico http://www.slaicobasmarghera.org/20120613-nuovavenezia.pdf . il ns.comunicato stampa http://www.slaicobasmarghera.org/20120613-csmira.pd

05-06-2012 L'Avvocato delle famiglie di Bashir e Mustapha ha scritto una raccomandata al Comune di Mira di rimostranze per non aver rispettato gli impegni presi, ed ha annunciato una prossima querela se non si garantiscono gli alloggi per queste famiglie di operai disoccupati.

03-06-2012 Buona riuscita ieri del sit-in della ns.O.S. cui hanno partecipato anche i compagni del Circolo Tuttinpiedi di Mestre. Il servizio di Rete Veneta sulla ns.protesta di ieri.