24 ORE SENZA DI NOI

il ns.volantino

Nonostante il perdurare degli orticelli ("noglobal"), la ns.O.S. ha affrontato lo sciopero dei migranti con
determinazione e partecipazione militante. Nei giorni scorsi il volantino per lo sciopero era stato distribuito
alla Fincantieri a Marghera in 1200 copie, ed in altre località, direttamente dagli immigrati, a Verona,
Padova, Mogliano Veneto, ed altre località.
Oggi dalle 9,30 alle 12,30, controllati a distanza da un nutrito gruppo di polizia e carabinieri, che avevano
autorizzato la ns.manifestazione-sit in a patto che non si uscisse dal luogo da noi scelto (di fronte
ai magazzini Coin in centro a Mestre), varie decine di lavoratori immigrati del ns.Sindacato hanno partecipato
alla ns.manifestazione-sit in, caratterizzata dall'imbandieramento della zona, con esposizione di mostra documentale
e di striscione, comizi volanti sulla condizione degli immigrati, e distribuzione di oltre 2000 volantini ai cittadini
di Mestre. Numerosi i capannelli di immigrati e numerosi anche i cittadini italiani (anche una ex militante
dei Cobas scuola), che si sono fermati a parlare direttamente con i lavoratori in sciopero.
La partecipazione militante ha riguardato lavoratori del Bangla Desh, Romania, Albania, paesi africani.
Alla sera dalle 19,30 alle 21 si è svolta la assemblea cui hanno partecipato oltre 30 lavoratori immigrati ed alcuni
compagni italiani, svoltasi per interventi, dopo la introduzione del ns.coordinatore
sulle caratteristiche dello sciopero (distribuita ai presenti una news sulle manifestazioni avvenute oggi),
sono intervenuti un operaio di Fincantieri, rumeno, una operaia disoccupata di Mogliano, nigeriana, un operaio
albanese, dei servizi portuali, un operaio del Bangla Desh di Fincantieri, un operaio italiano, precario.
Il dibattito ha espresso dure critiche alle forme borghesi ed antioperaie della gestione della questione della
lotta degli immigrati, alla politica dei sindacati confederali, e si è sviluppato sulla necessità e sulle forme
del rafforzamento della ns.lotta sindacale e della ns.organizzazione dei Cobas, dandosi obiettivi per il 2011
e non solo affrontando le caratteristiche specifiche dello sciopero di oggi. Applausi hanno sottolineato gli
interventi e le notizie di recenti vittorie processuali dell'operaio albanese di Fincantieri Luigi Shpati che ha visto riconosciuto
il maggior indennizzo per il grave infortunio del 2005, per il quale caso abbiamo fatto molta informazione tra gli
operai e sostenuto Luigi in tutti questi anni dalle varie forme di mobbing cui è stato oggetto da parte dei padroni,
nonché di un operaio del Bangla Desh a cui la Metaltecnica Apuana si era opposta al decreto ingiuntivo per differenze
retributive.
(01-03-2011 Coordinamento provinciale di Venezia, Slai Cobas per il Sindacato di Classe)