Volantino distribuito la mattina del 21-7-2010 a Marghera
Solo qualcuno non l’ha voluto. Non una copia è finita a
terra
OPERAI-E E LAVORATORI-LAVORATRICI DELLA FINCANTIERI !
In
queste ultime settimane la crisi di regime della borghesia imperialista nel
ns.paese sta mettendo in scena esempi sempre più drammaticamente squallidi di
egoismo e perversione sociale e politica. Tutto ciò, con il corredo di falsi
litigi e false riappacificazioni nell’ambito del governo, e di false
manifestazioni di protesta da parte della cosiddetta “opposizione democratica”,
è caratterizzata dalla svolta repressiva che i padroni stanno cercano di operare
sul terreno politico sindacale e legislativo per piegare i DIRITTI DEI
LAVORATORI ! Per arrivare “allineati” allo schiavismo che si ostinano a tacere,
i padroni stanno scatenando l’offensiva che vorrebbero “decisiva”, con
l’appoggio di Cisl Uil Ugl, e con la falsa opposizione sempre tardiva e
moderata, della Cgil. Il banco di prova di questo tentativo è stata la campagna
mediatica attorno al cosiddetto “accordo” alla Fiat di Pomigliano d’Arco. La
stringata maggioranza ottenuta ha deluso le compagini confindustriali, cosicché
il pur formale successo dell’accordo, non avendo ottenuto percentuali troppo
alte, si è confermato come una violenta reazione padronale ai diritti acquisiti
dei lavoratori, come quello della malattia: se vanno in malattia troppi lavoratori,
non è malattia !
Subito
dopo, i licenziamenti politici alla Fiat di Melfi, sono stati un atto
reazionario di cui i giornali nazionali hanno parlato ampiamente.
MA ANCHE QUI IN FINCANTIERI
SI GIOCA ALLA REPRESSIONE !
Il
1° luglio 2010 al tribunale di Venezia un ufficiale di polizia giudiziaria ha
testimoniato della invalidità e nullità di fogli preformati in bianco che
alcune ditte di Fincantieri cercano di usare per negare somme dovute a
lavoratori in processi da noi intentati.
Attualmente abbiamo chiuso alcune vertenze e ne abbiamo in piedi
40 !
Il licenziamento inaudito e
senza alcuna concreta motivazione operato dalla Rocx, nei confronti di Rahman, un giovane saldatore che ha un contratto a tempo
determinato scadente tra un anno, è un “SEGNALE” che si vuole imporre,
stupidamente, per negare la presenza del ns.Sindacato in alcune aziende che sono tuttora sotto il mirino di gravi denunce
testimonianze e prove prodotte contro chi considera gli operai una fonte di
guadagno ben oltre il lecito !
MA
NON SOLO QUESTO: la “cessazione” del lavoro” decisa per CTI nei
confronti di otto lavoratori, (tra cui Luigi Shpati, che sta conducendo una
battaglia contro i silenzi osceni e le censure ad una realtà di rischio per la
vita dei lavoratori, in Tribunale a Venezia), è stata presentata come un atto inevitabile determinato dalla
riduzione del lavoro in Fincantieri, mentre questa ditta, avrebbe dovuto
proporre la Cassa Integrazione a rotazione e non per coloro che vengono
“scelti” dai titolari !
GIUSEPPE BONO AMMINISTRATORE
DELLA FINCANTIERI IN OCCASIONE DEL BATTESIMO DELLA Nieuw Amsterdam PROMETTE LA
RIDUZIONE DEL PERSONALE, LA RSU TACE ! (LA Nuova Venezia del 6 luglio: CASSA
INTEGRAZIONE NEL 2011)
I
giochi si stanno preparando tra padroni e padroncini, le liste, chi resta e chi
no ! Le organizzazioni sindacali che si ritengono di classe, devono reagire !
Si deve affrontare invece la
questione di cosa continua a succedere qua dentro ! Il lavoro sottopagato, le
aziende che negano diritti sindacali e reprimono e cercano di far le scarpe ai
lavoratori.
SOLO UNENDOTI AL
CO.BAS. PUOI DIFENDERTI !
Slai Cobas per il
sindacato di classe Appalti Fincantieri Marghera