Redazione BERGAMO – Da due mesi senza lavoro si è dato fuoco. Una morte atroce arrivata il giorno dopo il gesto disperato di un uomo rimasto senza lavoro : Sergio Marra, 36 anni, un operaio bergamasco ieri mattina si era cosparso di benzina, dandosi fuoco a Brembate (Bergamo).
Non c’è stato niente da fare, la sua vita era appesa a un filo. E’ morto all'alba di oggi nel Centro grandi ustionati di Verona, dov'era stato ricoverato in condizioni disperate.
Marra viveva a Bergamo insieme con la moglie era un operaio di una piccola azienda di Zingonia (Bergamo), che è fallita. Da novembre era disoccupato.La perdita del posto di lavoro lo aveva psicologicamente distrutto, si sentiva inutile, non vedeva un futuro ed era caduto nin un grave statoi di depressione .
Ieri mattina l’operaio, senza dire niente alla moglie, aveva preso l’auto, si era diretto verso Brembate nei pressi di un cavalcavia vicino all'autostrada, è sceso dall'abitacolo ha afferrato una tanica di benzina.
Sì è levato il giubbotto e in attimo si è cosparso il corpo del liquido. Con l’accendino si è dato fuoco. Questo il racconto di due artigiani che hanno assistito al compiersi della tragedia scena. Hanno cercato di spegnere le fiamme con una giacca, ma non ci sono riusciti. E’ intervenuta una donna che stava passando in auto, ha preso l'estintore che aveva a bordo ed è riuscita a spegnere le fiamme. Ma il cuore dell’uomo non batteva più. Sotto choc anche chi lo ha soccorso ed ha dato l’allarme. L’equipe medica arrivata sul posto ha rianimato l’operaio che è stato ricoverato in ospedale. Poi in elicottero è stato trasportato Verona, nel reparto grandi ustioni del locale ospedale. Le sue condizioni erano disperate, presentando ustioni su oltre il 95% del corpo Marra non lasciato alcun messaggio ma le cause che lo hanno spinto al gesto sono chiare.