COMUNICATO STAMPA
Il nuovo Prefetto di Taranto invece di occuparsi dell'emergenza lavoro nella
nostra città commina multe di più di 2.500 euro ai Disoccupati Organizzati
Slai cobas, "colpevoli!" di lottare per il lavoro.
Dal primo giorno che è venuta e più volte abbiamo chiesto al Prefetto di
incontrare i Disoccupati Organizzati, di costruire un Tavolo su
lavoro/ambiente/sostegno al reddito, di porre a livello governativo la
questioni gravi di Taranto perchè sono emergenze nazionali.
Ma nulla è accaduto. Nessuna risposta.
Gli unici incontri che questo Prefetto ha fatto sono sull'ordine pubblico,
le uniche misure per la situazione di Taranto sono i vigili sui bus e le
telecamere ai Tabacchini.
Ai Disoccupati Organizzati la risposta è stata un aumento assurdo e
ingiustificato di poliziotti, camionette (che tra l'altro pesano sui soldi
dello Stato e nostri) anche quando ci sono solo brevi incontri tecnici.
Anche nella giornata delle donne dell'8 marzo, che doveva essere anche un
giorno di festa, le disoccupate e le lavoratrici hanno dovuto trovare uno
schieramento di polizia come se fossero criminali!
E ora arrivano le multe di 2500 euro a disoccupato. Ma lo sa questo Prefetto
che i disoccupati non hanno neanche 100 euro per comprare le medicine ai
figli? Ma la conosce Taranto questo Prefetto, che è venuta a fare?
Mai negli altri anni, con i precedenti Prefetti è accaduto questo,
nonostante occupazioni del ponte ben più lunghe.
I DISOCCUPATI ORGANIZZATI NON POSSONO E NON PAGHERANNO LE MULTE!
NEI PROSSIMI GIORNI ORGANIZZEREMO UNA INIZIATIVA ALLA PREFETTURA: CHIEDIAMO
LAVORO E NON REPRESSIONE!
Disoccupati Organizzati Slai cobas per il sindacato di classe.
3475301704
TA. 15.3.010