TARANTO - IMPOSTO INCONTRO UNICO CON LA PRESENZA DELLO SLAI COBAS.
Questa mattina a Taranto è saltato il tentativo dei sindacati confederali e
in particolare della Cgil di non far partecipare lo Slai cobas per il
sindacato di classe all'incontro col Comune per i lavoratori dei servizi
appalti comunali.
I sindacati confederali si sono dovuti scontrare con la dura e ferma
protesta del rappresentante dello slai cobas e dei lavoratori, lavoratrici,
che hanno impedito fisicamente, nonostante la presenza della Digos, ai
sindacati confederali di salire da soli all'incontro, bloccando il portone
di accesso.
Era chiaro che l'incontro separato era voluto dalla Cgil Cisl e Uil per
continuare a fare senza ostacoli compromessi e svendite sulla pelle dei
lavoratori come già era accaduto pochi giorni fa quando per questi
lavoratori che dovevano passare, con la fine del vecchio e l'inizio del
nuovo appalto, da lavoro a lavoro senza neanche un giorno di interruzione,
questi sindacati confederali avevano firmato la mobilità, lasciando più di
80 lavoratori a casa dal 30 novembre senza data certa di rientro.
Anche questa mattina si è subito visto il diverso atteggiamento ma
soprattutto una differente conclusione.
Mentre lo slai cobas ha ribadito con forza che è inaccettabile, scandaloso
che un dirigente, per problemi individuali, possa bloccare l'assunzione dei
lavoratori, che NON BASTA che il Sindaco si dichiari "vicino ai lavoratori"
e faccia lettere di sollecito, o informative al Prefetto, e che occorre
invece che il sindaco ASSUMA IMMEDIATI PROVVEDIMENTI E SVOLGA DIRETTAMENTE
GLI ADEMPIMENTI FINORA NON FATTI DAI DIRIGENTI, IN MODO CHE LUNEDÌ 13, VI
SIA L'ASSUNZIONE DI TUTTI I LAVORATORI NEL NUOVO APPALTO;
mentre lo slai cobas ha chiesto che comunque Ditte e Comune si facciano
carico di coprire la perdita economica che i lavoratori stanno subendo in
questi giorni di mobilità.
La rappresentante della Cgil, a nome anche di cisl e uil, si è profusa in
imbarazzanti salamelecchi di attestati di riconoscimento dell'impegno del
sindaco, concedendo altri giorni di tempo e nulla chiedendo per la difesa
dei salari dei lavoratori.
Al termine dell'incontro il Comune si è impegnato ad accelerare al massimo i
tempi.
In caso di ulteriore ritardo nella ripresa del lavoro, LO SLAI COBAS HA
CONVOCATO TUTTI I LAVORATORI, al di là delle appartenenze sindacali, A UN
NUOVO PRESIDIO SOTTO IL COMUNE PER MARTEDI' 14 DICEMBRE.
TA. 10.12.10
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
3475301704 - 0994792086