Nell'interesse di alcuni lavoratori di Bensaldo e Sonda erga omnes di tutti
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
Chiede che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi dell'art.410 c.p.c. e art.36 del DLgs n.80/98, nei confronti delle ditte (ragione sociale):
La controversia verte sul/sui seguente-i argomento-i:
ci risulta che sia in atto da parte dei titolari di Bensaldo srl e Sonda srl, una manovra di questo tipo: costituzione di una nuova società denominata Ship Building srl e trasferimento alle dipendenze di quest’ultimo di una parte dei dipendenti di Bensaldo e Sonda srl, sinora oltre 20, all’interno di Fincantieri spa a Marghera e Monfalcone.
Ai lavoratori non coinvolti nel passaggio alle dipendenze di Ship Building, viene rappresentato che saranno collocati in cassa integrazione guadagni ed in prospettiva espulsi dal mondo del lavoro.
Trattandosi di appalto di manodopera, Fincantieri spa ha l’obbligo di garantire un trattamento economico e normativo non inferiore a quello applicato ai propri dipendenti.
Il prospettato collocamento in CIG è illegittimo in quanto in contrasto con norme di legge e di contratto e comunque lesivo del diritto alla parità di trattamento di cui sopra.
Si diffidano le società in indirizzo dal collocare in CIG i lavoratori in questione, ed ergo omnes, gli altri dipendenti rimasti in Bensaldo e Sonda.
Si richiede un chiarimento circa le prospettive aziendali in quanto non risultano completamente assolti gli obblighi sia in campo operativo (attualmente la Ship Building risulta INATTIVA mentre è già operativa in Fincantieri a Marghera e Monfalcone) e di legislazione anche in campo antimafia rispetto alla neonata Ship Building srl, e in quanto alcuni dei soci fondatori di Ship Building risultano coniugati o parenti del principale titolare di Bensaldo srl e di Sonda srl, il sig.Mohamed Alì.
MIRA (VE) e data 30-7-2010 .