SLAI Cobas per il sindacato di classe di VERONA (slaicobasverona@hotmail.it ) esprime biasimo e grave preoccupazione per il gravissimo incidente sul lavoro accaduto giovedì 15 luglio alla Alpatec, dove il giovane operaio Paolo Saggioro ed altri lavoratori sono rimasti ustionati.
La vita stessa di Paolo Saggioro come quella di migliaia di altri lavoratori, evidentemente vale meno del valore delle operazioni necessarie di manutenzione.
La Alpatec dà sfoggio di tecnologia e know how nella produzione chimica di deodoranti e prodotti per la casa.
Una vita in pericolo per un guasto ad una tubazione !
Il problema non è delle frasi di circostanza, ma di affermare che la politica del non vedo non sento non parlo, se non dopo i fatti, che viene attuata in Italia da almeno 20 anni dalle o.s. concertative, è che i costi di produzione vengono tenuti al ribasso a rischio dei lavoratori !
Il nostro Sindacato aderisce alla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro (bastamortesullavoro@domeus.it) e mantiene una posizione estremamente dalla parte dei lavoratori, che sono quelli che poi muoiono.
Solo alcuni giorni fa a Noale (VE) un autista è morto a causa del semplice urto delle pale di un muletto all’interno di un capannone, urto che ha causato il distacco di 6 pannelli di cemento. Qui, la logica dei capannoni prefabbricati come elemento di contenimento dei costi di produzione, è costato una vita umana.
Inutili quindi i pianti di coccodrillo, necessaria l’autorganizzazione dei lavoratori dei proletari dei precari.
Dei senza voce.
Dorigo Paolo per il coordinamento provinciale SLAI Cobas per il sindacato di classe Verona
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