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A.A.A. R.S.U. cercansi

Per giovedì 18 Giugno 2009 è stata fissata la assemblea generale dei lavoratori di ENI R & M a Marghera.

Sono passati sei mesi di informazioni fornite agli iscritti della triplice cgil-cisl-uil,  usando il metodo “c'è qualcosa che dobbiamo farvi sapere”, curando così l' orticello di voti per le prossime elezioni della R.S.U. La loro unica gentilezza sta nell'aprire le porte ai “simpatizzanti”.  I non iscritti e nemmeno simpatizzanti vengono considerati lavoratori con i quali discutere una sola volta ogni otto mesi. Non  aspettatiamoci troppo. Come al solito, una sola convocazione, nonostante il lavoro a turni. Timore di coinvolgere troppi lavoratori o paura di perdere dei pezzi di consenso con assemblee che assumono posizioni diverse ?  Anche se si viene a sapere lo stesso ciò di cui si parla, in realtà si controlla dall’alto quella che invece dovrebbe essere una sede decisiva, l’assemblea. Il problema dei cicli assembleari, in uno stabilimento a produzione continua, era già stato evidenziato anche da noi nella scorsa assemblea come causa di scarsa condivisione e partecipazione.

La  R.S.U. si era impegnata a non ripetere questo errore, ma si dimostra adesso di avere memoria corta, bisogna constatare che questa è diventata una triste abitudine.

Ad aggravare le cose c'è il “cascade” che impegna il turno montante dalle 14 alle 15, è stato sospeso per consentire una buona partecipazione all'assemblea o la R.S.U. se ne è dimenticata ?  Come pure ha dimenticato la richiesta di un confronto con Fondenergia sull'andamento  e sulle previsioni per il futuro, alla quale sono seguiti otto mesi di silenzio. Per fare l'assemblea in una  mensa deserta bastava nemmeno convocarla e presentarvi a sorpresa ,chi c'è...c'è, chi non c’è, cazzi suoi !

Questo in un periodo di incertezza, che si fa sentire anche in raffineria, privata degli investimenti necessari alla sua sopravvivenza nel medio-lungo periodo.

Il comunicato dello sciopero nazionale del 24 Giugno non indica alcuna modalità di sciopero per i turnisti ma solo limiti temporali, per fare cosa ?

Come scioperare, lo si decide oggi, non si era detto che le forme di lotta si decidono in assemblea ?  Così si era sancito, a gran voce, nell'ultima convocazione.

Su questo la R.S.U. non è riuscita a scrivere un comunicato, solo commenti bollati da singoli marchi confederali. Esternazioni che dimenticano un rilevante particolare.

Le certificazioni ambientali non valgono nulla, parlando di sostenibilità, come è spiegabile che non sia inserita, nella valutazione delle varie raffinerie, fatta da E.N.I., una voce a riguardo ?  Sia E.N.I. che la R.S.U. hanno dimenticato che l'ambiente e tutto ciò che vi è correlato sono garanti di innovazione e investimenti nonché di salute e sicurezza dei lavoratori del territorio e della popolazione, perché questo non è un valore aggiunto ?

Reputiamo che questa sia un posizione forte della raffineria di Venezia che deve pesare positivamente sulla sua valutazione. 

Lottare perché lo diventi è la chiave di volta della lotta in difesa del posto di lavoro !

S.L.A.I. Co.Bas. per il sindacato di classe – Raffineria Petrolchimica – Marghera (VE)

 

ADERENDO ALLA RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO, PARTECIPEREMO ALLA ASSEMBLEA DEL 27 GIUGNO A ROMA

DOPO TORINO/THYSSEN KRUPP e TARANTO/ILVA, STIAMO PREPARANDO UNA MANIFESTAZIONE PER IL PROSSIMO AUTUNNO A CASALE MONFERRATO, E STIAMO PROPONENDO UNO SCIOPERO NAZIONALE DI 8 ORE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO CONTRO L’AFFOSSAMENTO DELLE NORME DA PARTE DELL’ATTUALE GOVERNO.